ENEA impiega il supercalcolo per il censimento dei pinguini in Antartide

ENEA impiega il supercalcolo per il censimento dei pinguini in Antartide

L’intelligenza artificiale sarà utilizzata per monitorare i pinguini di Adelia in Antartide, grazie a una metodologia sviluppata da ENEA. Droni e IA lavorano insieme per contare e classificare gli esemplari con precisione, utilizzando immagini ad alta risoluzione. Il supercomputer CRESCO dell’ENEA elabora i dati e addestra una rete neurale per riconoscere i pinguini adulti e i pulcini. Questo metodo si rivela veloce, efficiente e meno invasivo rispetto al conteggio manuale. L’obiettivo futuro è specializzare la rete neurale per rilevare anche i pinguini Imperatore e integrarla nei droni per un monitoraggio in tempo reale.

Utilizzo dell’intelligenza artificiale per il conteggio dei pinguini in Antartide

L’ENEA ha sviluppato una metodologia che utilizza l’intelligenza artificiale per contare e classificare i pinguini di Adelia vicino alla Stazione italiana Mario Zucchelli in Antartide. Grazie a droni e al supercomputer CRESCO dell’ENEA, la precisione della conta è stata del 97% per i pinguini adulti e dell’89% per i pulcini.

Riccardo Scipinotti, ricercatore ENEA, spiega che le ortofoto acquisite nelle due pinguinaie vicine alla base Zucchelli sono state analizzate per stimare l’efficacia riproduttiva della colonia, essenziale per monitorare la salute degli animali e i cambiamenti climatici. Il conteggio viene effettuato in due periodi dell’estate antartica: metà novembre e metà gennaio.

Le immagini acquisite dai droni vengono elaborate tramite il cluster di supercalcolo CRESCO, che restituisce ortofoto georeferenziate ad alta risoluzione della pinguinaia direttamente sul campo. Una rete neurale addestrata per riconoscere i pinguini adulti e i pulcini elabora le immagini, garantendo un conteggio rapido e accurato, riducendo al minimo il disturbo per gli animali.

Il prossimo passo sarà quello di migliorare l’addestramento della rete neurale con i dati raccolti durante le spedizioni, al fine di aumentarne l’affidabilità e specializzarla anche per rilevare i pinguini Imperatore. L’obiettivo finale è sviluppare una rete neurale leggera che possa essere installata nei droni per fornire il conteggio dei pinguini in tempo reale, eliminando la necessità di esportare dati grezzi per l’elaborazione.

Utilizzo dell’intelligenza artificiale per il conteggio dei pinguini in Antartide

Il progetto dell’ENEA per utilizzare l’intelligenza artificiale per il conteggio e la classificazione dei pinguini di Adelia in Antartide rappresenta un importante passo avanti nella sorveglianza della popolazione di questi animali. Grazie alla combinazione di droni, IA e supercomputer, è stato possibile ottenere un alto livello di precisione nella conta sia degli adulti che dei pulcini, fornendo informazioni cruciali per la conservazione di questa specie.

L’utilizzo di droni nelle operazioni di conteggio ha permesso ai ricercatori di coprire vaste aree remote e di ottenere immagini ad alta risoluzione delle pinguinaie, facilitando l’identificazione sia degli adulti che dei pulcini. Questo ha reso possibile monitorare le colonie in modo rapido ed efficiente, riducendo al contempo il disturbo per gli animali e consentendo una valutazione accurata della salute della popolazione.

Il prossimo passo del progetto è quello di migliorare ulteriormente l’addestramento della rete neurale per riconoscere non solo i pinguini di Adelia, ma anche i pinguini Imperatore. Inoltre, si lavorerà alla realizzazione di una rete neurale leggera, da installare direttamente sui droni, per fornire in tempo reale informazioni sui pinguini rilevati. Questo permetterà di ottenere dati completi e immediati, facilitando ulteriori studi e ricerche sulla popolazione dei pinguini in Antartide.

Il progetto è parte della 40a spedizione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, dimostrando l’impegno dell’Italia nella ricerca scientifica e nella conservazione dell’ecosistema antartico. Grazie alla collaborazione tra ENEA, Cnr e OGS, si stanno realizzando importanti progressi nel monitoraggio e nella protezione delle specie animali che abitano queste remote terre ghiacciate.

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