Eni e Snam lanciano il progetto Ravenna CCS per la cattura e lo stoccaggio di CO2

Eni e Snam lanciano il progetto Ravenna CCS per la cattura e lo stoccaggio di CO2

0

Eni e Snam annunciano l’avvio delle attività di iniezione della CO2 in giacimento della Fase 1 di Ravenna CCS, il primo progetto per la cattura e lo stoccaggio permanente della CO2 in Italia. Il progetto mira a decarbonizzare settori industriali emettitori di CO2, con l’obiettivo di catturarne circa 25 mila tonnellate l’anno. Grazie all’utilizzo di energia da fonti rinnovabili e alla tecnologia CCS, Ravenna CCS si candida a diventare un polo per la decarbonizzazione industriale in Italia. Eni e Snam uniscono competenze e know-how per realizzare il progetto in modo efficiente e sostenibile, contribuendo alla neutralità carbonica entro il 2050.

Avvio delle attività di iniezione della CO2 nel giacimento di Ravenna CCS

Eni e Snam hanno annunciato l’avvio delle attività di iniezione della CO2 nel giacimento di Ravenna CCS, il primo progetto in Italia per la cattura, il trasporto e lo stoccaggio permanente di anidride carbonica a fini ambientali. La Fase 1 del progetto prevede la cattura e lo stoccaggio della CO2 emessa dalla centrale Eni di Casalborsetti, con l’obiettivo di abbattere oltre il 90% delle emissioni.

La CO2 catturata viene trasportata attraverso condotte riconvertite fino alla piattaforma offshore di Porto Corsini Mare Ovest, per essere iniettata nel giacimento a gas esaurito a circa 3000 metri di profondità. Il progetto Ravenna CCS si distingue per l’efficacia della cattura e per l’utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili, evitando ulteriori emissioni di CO2 e contribuendo alla decarbonizzazione dei settori industriali.

In linea con gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, la Fase 2 del progetto prevede lo stoccaggio di fino a 4 milioni di tonnellate di CO2 all’anno entro il 2030. Ravenna CCS si propone come il polo italiano per la decarbonizzazione delle industrie energy-intensive, contribuendo alla neutralità carbonica al 2050 e sostenendo la competitività delle attività industriali.

La CCS è considerata uno strumento fondamentale per la decarbonizzazione dei settori hard to abate come cementifici, acciaierie, raffinazione e chimica. Eni e Snam stanno collaborando per promuovere l’adozione della tecnologia CCUS e per sviluppare iniziative di ricerca e sviluppo per il riutilizzo futuro della CO2 catturata, coinvolgendo le migliori competenze presenti sul territorio emiliano romagnolo.

Eni e Snam avviano attività di iniezione della CO2 a Ravenna CCS

Eni e Snam, attraverso la loro Joint Venture paritetica, hanno annunciato l’avvio delle attività di iniezione della CO2 nel giacimento della Fase 1 di Ravenna CCS. Questo progetto rappresenta il primo in Italia per la cattura, il trasporto e lo stoccaggio permanente della CO2, con l’obiettivo di contribuire alla decarbonizzazione dei settori industriali.

La Fase 1 del progetto prevede la cattura, il trasporto e lo stoccaggio della CO2 emessa dalla centrale Eni di Casalborsetti, a Ravenna, con una stima di circa 25 mila tonnellate all’anno. L’anidride carbonica catturata viene trasportata attraverso condotte precedentemente utilizzate per il gas naturale fino al giacimento a gas esaurito di Porto Corsini Mare Ovest, dove viene stoccata permanentemente a 3000 metri di profondità.

Il progetto garantisce un abbattimento delle emissioni di CO2 superiore al 90%, con punte fino al 96%, consentendo di ridurre notevolmente l’impatto ambientale. Inoltre, l’impianto di cattura della centrale di Casalborsetti è alimentato con energia elettrica da fonti rinnovabili, contribuendo ulteriormente alla riduzione delle emissioni.

Eni e Snam hanno annunciato che la Fase 2 del progetto prevede lo stoccaggio fino a 4 milioni di tonnellate di CO2 all’anno entro il 2030, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. La joint venture sta lavorando per ottenere i permessi necessari e coinvolgere gli enti e gli stakeholder, inclusa la collaborazione con il territorio, per garantire il successo del progetto.

Non perderti tutte le notizie di economia su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!