Enormi danni causati da siccità e alluvioni: l’allarme di Confagricoltura
I campi di mais a Cremona e Crema sono andati bruciati a causa della siccità, come si può vedere nelle foto scattate da Filippo Venezia a Casalbuttano a giugno 2022. Le immagini mostrano la desolazione di campi agricoli devastati dalle condizioni metereologiche avverse, con colture distrutte e terreni aridi.
Confagricoltura ha evidenziato l’entità dei danni subiti dall’agricoltura a causa delle piogge eccezionali che hanno colpito il Nord Italia. I raccolti di mais, soia e riso sono a rischio, così come le produzioni di frumento e orzo, a causa dell’acqua che ha coperto i terreni e compromesso le rese. Anche il pomodoro da industria e le colture frutticole sono state colpite, con il rischio di fitopatie che potrebbero compromettere le future produzioni.
L’eccesso di precipitazioni al Nord Italia ha portato a gravi danni nelle imprese agricole, mentre nel Sud, in particolare in Sicilia e Sardegna, si registra una prolungata siccità che minaccia gli allevamenti e le colture. In Abruzzo, è già stato necessario fermare l’irrigazione nel Fucino per contrastare la siccità, con la produzione annuale di grano duro che potrebbe subire un crollo del raccolto.
Confagricoltura ha sottolineato l’importanza di adattare le normative vigenti al cambiamento climatico, per favorire la diffusione delle polizze assicurative e ridurre il costo a carico degli agricoltori. Inoltre, si auspica una maggiore collaborazione tra pubblica amministrazione e sistema assicurativo per accelerare i procedimenti di ristoro dei danni e garantire una rapida ripresa produttiva.
Il tema della gestione del rischio a livello europeo è cruciale, con la necessità di destinare risorse finanziarie maggiori per supportare gli Stati membri colpiti da eventi climatici estremi. La sicurezza alimentare torna così ad essere un obiettivo strategico, con la necessità di ripartire velocemente l’attività produttiva nelle imprese agricole colpite per garantire la stabilità del settore agroalimentare.
In conclusione, il settore agricolo in Italia si trova di fronte a sfide sempre più complesse, dovute ai cambiamenti climatici e agli eventi meteorologici estremi che minacciano la produzione e la sostenibilità delle imprese agricole. È indispensabile adottare politiche di adattamento e sostegno per garantire una ripresa rapida e una maggiore resilienza del settore agricolo alle futuribili crisi climatiche.