Entro 15 giorni sarà nominato il commissario straordinario per i Campi Flegrei, annuncia Musumeci.
Il 22 gennaio 2024 si è tenuta una conferenza stampa a Palazzo Chigi, a Roma, per discutere i provvedimenti contro il rischio sismico nelle isole minori italiane. Il ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, ha annunciato che verrà nominato un commissario straordinario entro 15 giorni dalla pubblicazione del provvedimento. Si tratterà di una figura tecnica con competenza nella gestione delle risorse umane e capacità organizzative.
Durante il Consiglio dei Ministri è stato deliberato riguardo ai Campi Flegrei, che sono uno dei vulcani più complessi e pericolosi al mondo. Musumeci ha sottolineato che il governo sta agendo al di là del proprio dovere, affrontando le gravi responsabilità presenti a livello territoriale. L’urbanizzazione autorizzata negli anni appare sempre più irragionevole e caotica, con diffuso abusivismo edilizio. È necessario intervenire sulle infrastrutture pubbliche, l’edilizia scolastica e i servizi essenziali che sono maggiormente influenzati dal sollevamento del suolo, con un budget di circa 440 milioni di euro.
Il ministro ha chiarito che il problema delle case abusive dovrebbe essere marginale, anche se sorgono legittimi dubbi. Il governo non intende stanziare fondi per le case abusive e le seconde case. Per quanto riguarda l’edilizia privata, sono stati destinati 20 milioni di euro per sei mesi di quest’anno per riqualificare gli edifici inagibili a causa del sisma. Si prevedono interventi da svilupparsi nell’arco di almeno tre anni, con l’obiettivo di consentire alle famiglie di tornare nelle proprie abitazioni.
In generale, l’impegno del governo è quello di garantire la sicurezza e il benessere delle persone colpite dai terremoti, attraverso interventi mirati sull’edilizia pubblica e privata e sulle infrastrutture. La conferenza stampa si è conclusa con la foto ufficiale dell’evento, scattata dall’Agenzia Fotogramma, e con l’annuncio che ulteriori risorse verranno previste nella prossima legge di bilancio per completare gli interventi necessari.
In conclusione, la protezione civile e le politiche del mare stanno lavorando per mitigare i rischi sismici sul territorio italiano, promuovendo la sicurezza e la resilienza delle comunità locali.