Entro il 2024 il Cup Unico sarà attivo in 10 strutture in Lombardia, annuncia Bertolaso
Milano (ITALPRESS) – Entro la fine del 2024 è prevista l’attivazione del Cup (Centro Unico di Prenotazione) in otto enti sanitari pubblici e due privati. La gara per l’aggiudicazione è stata vinta da due società, e oggi l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso ha un incontro con i loro vertici. Inoltre, il 5 giugno è previsto il collaudo di questo impianto.
Durante una conferenza stampa per illustrare gli ultimi provvedimenti in materia di sanità, l’assessore ha spiegato che se il collaudo andrà a buon fine, l’attivazione in via sperimentale avverrà entro la fine di giugno a Franciacorta. Successivamente, entro il 30 settembre, verrà completata tutta l’area della provincia di Brescia, e entro il 31 dicembre l’attività si estenderà a 8 enti sanitari pubblici e due privati.
L’attivazione del Cup rappresenta un passo importante nel migliorare l’accesso ai servizi sanitari, semplificando le procedure di prenotazione e gestione delle visite e degli esami medici. Con un sistema centralizzato come il Cup, si mira a ridurre i tempi di attesa e ad ottimizzare l’organizzazione delle risorse sanitarie disponibili.
Inoltre, la creazione di un Cup unico facilita la comunicazione tra gli enti sanitari pubblici e privati, migliorando la collaborazione e lo scambio di informazioni tra di loro. Questo porta a una maggiore efficienza nell’erogazione dei servizi sanitari e garantisce una migliore assistenza ai pazienti.
L’approvazione delle società incaricate dell’attivazione del Cup e il collaudo dell’impianto sono passaggi cruciali per assicurare il successo e la piena funzionalità del sistema. L’incontro tra l’assessore Bertolaso e i vertici delle società è un momento importante per coordinare gli ultimi dettagli e definire i tempi per l’attivazione sperimentale.
In conclusione, l’implementazione del Cup rappresenta un’impegno significativo da parte delle istituzioni per migliorare l’accesso ai servizi sanitari e ottimizzare la gestione delle risorse disponibili. Con l’attivazione prevista entro la fine del 2024, la regione si pone all’avanguardia nell’innovazione e nell’efficienza del sistema sanitario, garantendo una migliore qualità dell’assistenza ai cittadini.
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