Entro il 2030, l’Osservatorio Auto Luiss prevede investimenti di 70 miliardi in Intelligenza Artificiale.
Secondo un’analisi dell’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School, entro il 2030 il 90% del mercato mondiale sarà costituito da veicoli intelligenti. È previsto che le case automobilistiche investano 70 miliardi di dollari in Intelligenza Artificiale entro quella data, con un valore generabile dall’auto grazie all’IA di oltre 200 miliardi entro il 2025. Inoltre, il consumo energetico annuo per l’IA nel 2027 sarà pari al 50% del fabbisogno energetico italiano attuale.
Durante l’evento “Intelligenza Artificiale alla guida, l’automobile diventa Sapiens”, è emerso che l’industria automobilistica si sta preparando a un cambiamento significativo. La nuova generazione di veicoli, definiti veicoli “definiti da software” (SDV), passerà dal 3,4% del mercato nel 2021 al 90% entro il 2030, modificando profondamente l’esperienza di utilizzo e il business del settore.
Fabio Orecchini, direttore dell’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School, ha spiegato che sta emergendo una nuova specie di automobile, chiamata “automobile sapiens”, che è in grado di apprendere, prevedere e interagire con l’uomo e l’ambiente circostante. Questo tipo di veicolo, già in fase di sviluppo, rappresenta il futuro dell’industria automobilistica.
L’Intelligenza Artificiale sta diventando il focus principale degli investimenti digitali nell’industria automobilistica, con stime che indicano un mercato di circa 30 miliardi di dollari all’anno entro il 2030. Le case automobilistiche generaranno un valore di oltre 200 miliardi grazie all’IA entro il 2025, coinvolgendo tutti i segmenti della catena del valore.
Raffaele Fusilli, amministratore delegato di Renault Italia, ha sottolineato l’importanza dell’accoglienza dell’Intelligenza Artificiale nel settore automobilistico e l’impatto positivo che può avere sulla sicurezza dei passeggeri e dei conducenti. Grazie alla presenza di sistemi di intelligenza artificiale, sarà possibile evitare incidenti e salvare vite umane, rendendo fondamentale l’implementazione di queste tecnologie.
Le forme di intelligenza artificiale sono già presenti sui veicoli attuali, ma si prevede che entro il 2030 la quota di utilizzo arriverà al 100%. Grazie alla tecnologia SDV, l’IA diventerà una fonte significativa del valore generato dal settore automobilistico, con un impatto che si estenderà a tutti gli aspetti dell’esperienza di guida.
Giuseppe Mazzara, responsabile comunicazioni marketing di Kia Italia, ha sottolineato che l’IA sarà fondamentale nel migliorare il rapporto tra utente e veicolo, offrendo un’esperienza di guida personalizzata e interconnessa. Con l’Intelligenza Artificiale, sarà possibile utilizzare l’auto come un normale dispositivo mobile, aprendo nuove possibilità nel settore automobilistico.
L’analisi dell’Osservatorio definisce l’Automobile Sapiens come un veicolo in grado di interagire con l’utente e l’ambiente circostante, elaborando informazioni e agendo autonomamente. Grazie a sensori e sistemi di memorizzazione, l’auto diventa un terminale di raccolta dati potente, facilitando lo sviluppo di altri sistemi di Intelligenza Artificiale.
Simone Mattogno, responsabile della divisione auto di Honda Motor Europe Italia, ha evidenziato che l’Intelligenza Artificiale rappresenta un passo avanti tecnologico significativo nel settore automobilistico. L’IA può semplificare la produzione dei veicoli e migliorare il comfort e la sicurezza dei passeggeri, aprendo nuove possibilità nel settore.
In conclusione, l’automobile del futuro sarà altamente elettrificata, con trazione elettrica o ibrida plug-in, dispositivi wireless e sistemi drive by-wire. Dotata di funzionalità avanzate come riconoscimento facciale, comandi gestuali e assistenza vocale, l’Automobile Sapiens promette di essere in grado di comprendere e interagire con l’essere umano su un livello emozionale.
