Entro il 2060 i casi si raddoppieranno
Un recente studio su Nature Medicine prevede un aumento dei casi di demenza negli USA, raddoppiando entro il 2060. Il rischio varia tra uomini e donne, con le donne a maggior rischio per la maggiore longevità. Le cause principali sono l’invecchiamento della popolazione e i fattori di rischio come ipertensione e obesità. Lo studio coinvolge 16.000 partecipanti seguiti dal 1987, prevedendo che oltre il 50% svilupperà demenza a 75 anni. Questo aumento rappresenta una sfida per il sistema sanitario, che deve adottare politiche mirate per prevenire il declino cognitivo e ridurre le disuguaglianze sanitarie, in particolare nelle comunità afroamericane.
Previsione di un aumento dei casi di demenza negli Stati Uniti entro il 2060
Un recente studio pubblicato su Nature Medicine ha previsto che i casi di demenza negli Stati Uniti raddoppieranno entro il 2060, con un passaggio da 500.000 nuovi casi annui nel 2023 a oltre un milione entro la metà del secolo.
Rischio di demenza: differenze tra uomini e donne
Secondo “nyulangone”, il rischio di sviluppare demenza dopo i 55 anni è del 42%, con una differenza significativa tra uomini (35%) e donne (48%), in parte a causa della maggiore longevità femminile. Il rischio è particolarmente elevato tra le persone di colore e chi possiede la variante genetica APOE4, associata alla malattia di Alzheimer.
Cause principali dell’aumento dei casi di demenza
L’aumento previsto dei casi di demenza è principalmente dovuto all’invecchiamento della popolazione e ai fattori di rischio come ipertensione, diabete, obesità, diete poco salutari e mancanza di esercizio fisico. Secondo i ricercatori, i dati precedenti erano sottostimati a causa di una documentazione inadeguata, soprattutto tra le minoranze etniche.
Lo studio e l’analisi a lungo termine
Lo studio, finanziato dai National Institutes of Health, ha coinvolto quasi 16.000 partecipanti seguiti dal 1987 nell’ambito dell’Atherosclerosis Risk in Communities Neurocognitive Study (ARIC-NCS). I risultati mostrano che la probabilità di sviluppare demenza supera il 50% per chi raggiunge i 75 anni e i casi tra le comunità nere sono destinati a triplicare nei prossimi decenni.
Una sfida per il sistema sanitario
Gli esperti avvertono che il “boom demografico” della demenza rappresenta una sfida significativa per il sistema sanitario. È fondamentale adottare politiche mirate per prevenire il declino cognitivo, tra cui il controllo della pressione arteriosa e il trattamento della perdita uditiva. È necessario inoltre ridurre le disuguaglianze sanitarie, con particolare attenzione alle comunità afroamericane, dove i casi di demenza sono in rapida crescita.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Gennaio 2025, 08:13. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Incremento dei casi di demenza negli Stati Uniti
Un recente studio pubblicato su Nature Medicine prevede che i casi di demenza negli Stati Uniti raddoppieranno entro il 2060. Si stima che i nuovi casi annui passeranno da 500.000 nel 2023 a oltre un milione entro la metà del secolo.
Rischio di demenza: differenze tra uomini e donne
Come riporta “nyulangone”, il rischio di sviluppare demenza dopo i 55 anni è stato stimato al 42%, con significative differenze tra i sessi:
- Uomini: 35%
- Donne: 48% (in parte a causa della maggiore longevità femminile)
Il rischio è particolarmente elevato tra le persone di colore e chi possiede la variante genetica APOE4, associata alla malattia di Alzheimer.
Cause principali dell’aumento dei casi di demenza
L’aumento previsto dei casi di demenza è strettamente legato a due fattori principali:
- Invecchiamento della popolazione
- Fattori di rischio come ipertensione, diabete, obesità, diete poco salutari e mancanza di esercizio fisico
Secondo i ricercatori, i dati precedenti erano sottostimati a causa di una documentazione inadeguata, soprattutto tra le minoranze etniche.
Lo studio e l’analisi a lungo termine
Lo studio è stato finanziato dai National Institutes of Health e ha coinvolto quasi 16.000 partecipanti seguiti dal 1987 nell’ambito dell’Atherosclerosis Risk in Communities Neurocognitive Study (ARIC-NCS). I risultati mostrano che:
- La probabilità di sviluppare demenza supera il 50% per chi raggiunge i 75 anni
- I casi tra le comunità nere sono destinati a triplicare nei prossimi decenni
Una sfida per il sistema sanitario
Gli esperti avvertono che il “boom demografico” della demenza rappresenta una sfida significativa per il sistema sanitario. È fondamentale adottare politiche mirate per prevenire il declino cognitivo, tra cui:
- Controllo della pressione arteriosa
- Trattamento della perdita uditiva
Inoltre, è necessario ridurre le disuguaglianze sanitarie, con particolare attenzione alle comunità afroamericane, dove i casi di demenza sono in rapido aumento.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Gennaio 2025, 08:13
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