Eroina, maxi blitz all’aeroporto di Fiumicino: arrestato un pakistano
Eroina intercettata all’aeroporto di Fiumicino. Un altro duro colpo al narcotraffico internazionale è stato inferto dai finanzieri del comando provinciale di Roma.
In collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno sequestrato oltre 11 chili di eroina arrestando un pakistano.
Eroina, la droga nascosta in valigia
A cadere nella fitta rete dei controlli delle Fiamme Gialle un passeggero proveniente da Lahore (Pakistan), con scalo all’aeroporto di Dubai (Emirati Arabi).
Il pakistano, alle prime domande dei militari, ha risposto ostentando sicurezza e senza tradire alcuna agitazione.
A seguito di un accurato controllo della valigia, è stato scoperto trasportare l’ingente quantitativo di stupefacente, ingegnosamente occultato in un doppiofondo ricavato nelle pareti del bagaglio.
Il sequestro conferma la tendenza in aumento del traffico di eroina, fenomeno che accende i riflettori sul ritorno al consumo della pericolosissima “brown sugar”.
E’ detta anche la “droga dei poveri”, considerato il prezzo di vendita relativamente basso di circa 10 euro per dose che permette la sua ampia diffusione tra i giovani.
L’elevata purezza della droga sequestrata avrebbe consentito alle organizzazioni criminali di immettere sul mercato.
Grazie al viaggio di un solo corriere, oltre 250.000 dosi avrebbero garantito guadagni nell’ordine dei 2 milioni di euro.
L’operazione è il frutto del potenziamento del dispositivo di contrasto al traffico di stupefacenti disposto dal Comando Provinciale alla luce della recrudescenza del consumo di eroina registrato negli ultimi mesi.