Eroina e cocaina a Perugia e dintorni, arrestati undici pusher tunisini
Eroina e cocaina spacciate a Perugia e dintorni, i carabinieri arrestano undici pusher tunisini.
I militari della compagnia di Sansepolcro, a conclusione di una prolungata e complessa attività di indagine, hanno deferito, in stato di libertà, alla Procura presso il tribunale di Perugia i pusher tunisini per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina.
Un giro di affari imponente quello quantificato nella fase investigativa. Sono state accertate circa 1.500 cessioni di eroina e cocaina effettuate nell’hinterland perugino dal giugno 2012 al luglio 2014, per un importo complessivo di circa settantamila euro.
Eroina e cocaina nei bar, parcheggi e vicoli
I luoghi di incontro per la compravendita erano bar, parcheggi, vicoli del centro storico del capoluogo umbro e parchi pubblici.
Gli assuntori fissavano la quantità da acquistare, in genere sempre modesta, pagavano il dovuto e attendevano che il pusher tornasse con la droga.
Eroina e cocaina con teste di legno
I pusher facevano sistematicamente ricorso a utenze telefoniche intestate a “teste di legno” così da evitare di essere rintracciabili per spacciare eroina e cocaina.
Le indagini dei carabinieri si sono sviluppate attraverso l’escussione di oltre cinquanta assuntori, che hanno individuato il loro pusher e fornito precise indicazioni sul tipo di sostanza stupefacente acquistata tra eroina e cocaina, sul numero delle dosi, sul prezzo pagato per ciascuna dose e sulla cadenza di acquisto.
Operazione One Hundred Forty – Seven
L’indagine trae origine dall’operazione denominata One Hundred Forty – Seven, portata a termine dai Carabinieri di Sansepolcro nel mese di marzo 2016, che consentì l’arresto di dieci soggetti per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, la segnalazione di trenta consumatori alle competenti prefetture e il sequestro di circa un chilogrammo di sostanze stupefacenti di vario tipo, tra le quali la wax, sostanza resinosa di colore giallastro, principio attivo puro THC estratto dalla marijuana con la tecnica del BHO (Butane Hash Oil).