Esecuzione nel napoletano: uomo ucciso davanti moglie e figlio
Esecuzione in pieno stile camorrista e mafioso ad Afragola, nel napoletano, dove cinquantaduenne di Cardito, è stato ucciso in un agguato lungo la strada statale sannitica. L’uomo era in auto con la moglie 50enne, rimasta ferita a una mano, con il figlio di 11 anni e un suo amico. I due minori sono rimasti illesi. Sul luogo i carabinieri della compagnia di Casoria e del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna.
Il fatto è avvenuto in pieno giorno (intorno alle ore 14) sulla Statale Sannitica, all’ altezza del Vico Montegallo, mentre la vittima si trovava nei pressi di una sala Bingo, nel comune di Afragola. Con lui la moglie, il figlio di 11 anni ed un amico di quest’ultimo. Sul fatto indagano i carabinieri della compagnia di Casoria e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna. Sciarra è ritenuto dagli investigatori vicino al clan Cennamo: dieci anni fa fu arrestato per estorsione a un imprenditore di Frattamaggiore. A distanza di oltre ventiquattro ore dell’agguato, gli inquirenti non hanno ancora escluso alcuna pista.
Gli inquirenti stanno scavando nel passato dell’uomo per comprendere chi abbia deciso quest’ennesimo delitto, a pochi giorni dall’assassinio dell’imprenditore edile Salvatore Caputo, sempre ad Afragola. Il grosso centro alle porte di Napoli tra pochi giorni saluterà l’inaugurazione della stazione Alta Velocità che venne progettata dall’archistar Zaha Hadid, snodo fondamentale per i trasporti al Sud su tratte veloci. I cento milioni stanziati da Ferrovie dello Stato per le opere compensative nelle aree cittadine sventrate dalla grande stazione hanno presumibilmente risvegliato l’appetito degli storici clan della zona.