Esselunga richiama filetti di alici e prosegue con i ritiri precauzionali di rucola
I recenti richiami di rucola per possibili presenze di Salmonella hanno coinvolto diversi supermercati, mentre Esselunga ha richiamato filetti di alici per istamina. I lotti di rucola interessati sono venduti con vari marchi e le presunte contaminazioni sono legate all’allerta europea. È in corso un’indagine sulle cause e si consiglia di non consumare i prodotti coinvolti. Fin dall’inizio del 2024, numerosi prodotti sono stati richiamati per motivi di sicurezza alimentare. È importante rimanere aggiornati su eventuali avvisi di richiamo e seguire le indicazioni per la restituzione dei prodotti.
Richiami precauzionali di rucola e filetti di alici: ultime segnalazioni
Il fine settimana ha visto diverse catene di supermercati emettere richiami precauzionali riguardanti la possibile presenza di Salmonella in vari prodotti. Esselunga e il Ministero della Salute hanno pubblicato un avviso di richiamo per filetti di alici Esselunga a causa di un’elevata quantità di istamina, mentre altri supermercati hanno segnalato richiami di diversi lotti di rucola per la presunta presenza di Salmonella.
Esselunga ha ritirato un lotto di filetti di alici in olio a marchio Esselunga per la possibile presenza di istamina oltre i limiti di legge. Il prodotto incriminato è stato venduto in vasetti da 150 grammi con numero di lotto LTC204 e data di scadenza 22/01/2026, prodotto dall’azienda Poseidon SH.P.K. in Albania.
Diversi supermercati, tra cui Carrefour, Esselunga, Iper e Pam Panorama, hanno segnalato richiami precauzionali di diversi lotti di rucola, venduti con vari marchi come Terra e Vita, Orto Bellina, Fresca & Pura, Bio Pam&Panorama e Pam Residuo Zero, a causa di presunte tracce di Salmonella.
Questi richiami sono collegati all’allerta europea relativa alla presenza di Salmonella Umbilo nella rucola di origine italiana. La situazione è monitorata attentamente e si consiglia di non consumare i prodotti coinvolti. Il Fatto Alimentare ha riportato numerosi casi di richiami alimentari nel corso del 2024, evidenziando l’importanza della sicurezza alimentare e della trasparenza riguardo alla provenienza e alla qualità dei prodotti in commercio.
Richiami precauzionali di alici e rucola: attenzione alla presenza di Salmonella
La recente diffusione di avvisi di richiamo da parte di diverse catene di supermercati ha sollevato preoccupazioni riguardo alla presenza di Salmonella in alcuni alimenti. In particolare, Esselunga e il Ministero della Salute hanno richiamato un lotto di filetti di alici a causa della possibile presenza di istamina oltre i limiti di legge.
Allo stesso tempo, i supermercati Carrefour, Esselunga, Iper e Pam Panorama hanno segnalato richiami precauzionali di diversi lotti di rucola, anche biologica e zero residui, per la presunta presenza di Salmonella. Questi avvisi sono collegati all’allerta europea sulla presenza di Salmonella Umbilo nella rucola di origine italiana.
L’importanza di questi richiami sta nel garantire la sicurezza alimentare dei consumatori e nell’evitare possibili rischi per la salute. È fondamentale prestare attenzione ai prodotti interessati e seguirne le indicazioni per la restituzione presso il punto vendita.
Le autorità competenti stanno monitorando da vicino la situazione e adottando le misure necessarie per prevenire ulteriori casi di contaminazione da Salmonella. La collaborazione tra produttori, distributori e consumatori è essenziale per garantire la qualità e l’integrità degli alimenti che arrivano sulla nostra tavola.
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