Estate 2024 potrebbe essere l’anno più caldo di sempre, un nuovo record per il clima
L’estate 2024 è stata dichiarata la più calda di sempre in Europa. Secondo il servizio climatico Copernicus, l’anno potrebbe battere il record per le temperature più alte mai registrate. La crisi climatica si sta facendo sempre più evidente, causando danni a livello globale. Il riscaldamento globale è principalmente attribuito all’attività umana, come la combustione di combustibili fossili. Anche se potrebbe esserci un temporaneo raffreddamento naturale nei prossimi mesi, non sembra probabile che eviti al 2024 di stabilire un nuovo record. Le ondate di calore hanno colpito pesantemente anche l’Europa, con effetti devastanti sulla popolazione e sull’ambiente.
L’estate 2024: la più calda di sempre
L’Europa sta affrontando un’estate rovente e condizioni meteorologiche estreme fin da giugno. Secondo il servizio climatico europeo Copernicus, il periodo meteorologico nordico di giugno, luglio e agosto del 2024 ha registrato una temperatura media di 16,8 gradi, superando di appena 0,03 gradi il record del 2023. Questo rende l’estate del 2024 la più calda mai registrata.
I dati scientifici indicano che l’aumento delle temperature è direttamente correlato al cambiamento climatico causato dall’uomo, in particolare dalla combustione di carbone, petrolio e gas naturale. La crisi climatica è sempre più evidente, e gli esperti avvertono che il riscaldamento globale continuerà a portare a eventi meteorologici estremi e ondate di calore sempre più frequenti.
Nonostante la possibilità di una temporanea fase di raffreddamento causata dall’arrivo de La Niña, i mesi restanti del 2024 non sembrano essere abbastanza freschi da evitare che quest’anno batta il record di temperatura. La scienza conferma che il cambiamento climatico non riguarda solo statistiche, ma ha un impatto reale sulle persone e sull’ambiente.
Questo caldo estremo ha avuto conseguenze tragiche in tutta Europa, con ondate di calore che hanno causato la morte di persone in Grecia, Turchia, Cipro, Italia e Francia. È importante adottare misure di prevenzione e prepararsi per far fronte ai sempre più frequenti eventi climatici estremi. Il cambiamento climatico è una realtà che non possiamo più ignorare.
L’Europa affronta un’estate di caldo record
L’estate del 2024 è stata contrassegnata da ondate di calore e condizioni meteorologiche estreme che hanno colpito l’Europa già a giugno. Secondo il servizio climatico europeo Copernicus, quest’anno è stato dichiarato come il più caldo di sempre. Carlo Buontempo, direttore del servizio, ha confermato che il 2024 supererà il record del 2023, con temperature medie superiori a quelle precedenti.
Le registrazioni di Copernicus risalgono al 1940, ma i dati provenienti da altre fonti internazionali confermano che l’ultimo decennio è stato il più caldo mai registrato. Il cambiamento climatico causato dall’uomo, con la combustione di combustibili fossili, è il principale responsabile di questo riscaldamento globale.
Nonostante la possibilità di un raffreddamento temporaneo dovuto alla comparsa de La Niña nel Pacifico, gli esperti ritengono che non sarà sufficiente a evitare un nuovo record di calore nel 2024. Questo aumento delle temperature ha conseguenze dirette sulla salute e sul benessere delle persone in tutto il mondo, con effetti devastanti su aree come Phoenix, sottoposta a periodi sempre più lunghi di ondate di calore estreme.
L’estate di caldo estremo non ha risparmiato nemmeno l’Europa, con Paesi come Grecia, Turchia, Italia e Francia che hanno subito temperature record e ondate di calore mortali. Le donne anziane sono state identificate come maggiormente a rischio di decesso a causa delle alte temperature. In Francia, dove sono state adottate misure di allerta per proteggere i cittadini durante le ondate di calore, l’attenzione sull’adattamento ai cambiamenti climatici è diventata una priorità.
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