Eurodeputati chiedono il rilascio di Paul Watson, attivista contro la caccia alle balene, per la difesa dell’ambiente

Eurodeputati chiedono il rilascio di Paul Watson, attivista contro la caccia alle balene, per la difesa dell’ambiente

Paul Watson, attivista contro la caccia alle balene, è stato arrestato in Groenlandia per un mandato del 2012. Quindici eurodeputati hanno chiesto il suo rilascio davanti all’Ambasciata danese a Bruxelles. Un tribunale groenlandese ha deciso di estendere la custodia cautelare, temendo che possa fuggire. Watson è accusato dal Giappone per aver danneggiato una nave baleniera nel 2010. L’arresto è considerato una questione di diritti umani e di difesa ambientale. Eurodeputati di Sinistra e Verdi/Efa chiedono la sua difesa, in quanto ha agito per proteggere la natura.

Situazione dell’attivista Paul Watson in Groenlandia

L’attivista americano-canadese Paul Watson è stato arrestato in Groenlandia a luglio per un mandato di arresto emesso nel 2012 per una protesta contro una baleniera giapponese avvenuta due anni prima. Dopo una decisione del tribunale della Groenlandia mercoledì scorso, la sua custodia cautelare è stata estesa fino al 2 ottobre.

Quindici eurodeputati appartenenti ai partiti Verdi, Sinistra e S&D hanno manifestato davanti all’Ambasciata danese a Bruxelles chiedendo il rilascio di Watson, attivo contro la caccia alle balene e detenuto in Groenlandia. Il tribunale locale ha deciso che Watson dovrà rimanere in prigione in attesa di una decisione sull’estradizione in Giappone, dove è accusato di danneggiare una nave baleniera e ferire un membro dell’equipaggio durante una protesta in mare nel 2010.

La decisione di estendere la custodia cautelare di Watson è stata motivata dal rischio di fuga, considerando la sua cittadinanza canadese e statunitense. Emma Fourreau, europarlamentare francese della Sinistra, ha denunciato la situazione come una questione di diritti umani e di protezione degli ambientalisti, sottolineando la criminalizzazione del movimento ecologista.

Lena Schilling, europarlamentare austriaca dei Verdi/Efa, ha ribadito l’importanza di difendere Watson, definendolo un eroe della natura arrestato per aver difeso l’ambiente. La sua detenzione in Groenlandia solleva una serie di questioni etiche e legali, evidenziando la lotta per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli attivisti.

Paul Watson continua ad essere detenuto in Groenlandia

L’attivista americano-canadese Paul Watson è stato arrestato in Groenlandia a luglio per un mandato di arresto risalente al 2012, relativo ad una protesta contro una baleniera giapponese avvenuta due anni prima. Dopo l’arresto, un tribunale ha deciso di estendere la sua custodia cautelare fino al 2 ottobre, a causa del rischio di fuga.

Quindici eurodeputati appartenenti ai gruppi Verdi, Sinistra e S&D hanno chiesto il rilascio di Watson davanti all’Ambasciata danese a Bruxelles. Tuttavia, il tribunale della Groenlandia, territorio autonomo sotto la sovranità della Danimarca, ha deciso di mantenere l’attivista in carcere in attesa di una decisione sulla sua estradizione in Giappone.

Watson, noto per essere il fondatore dell’organizzazione Sea Shepherd e della Captain Paul Watson Foundation, è stato accusato dalle autorità giapponesi di aver danneggiato una nave baleniera e ferito un membro dell’equipaggio durante una protesta in mare nel 2010. Gli eurodeputati presenti al dibattito hanno sottolineato l’importanza di difendere i difensori dell’ambiente come Watson, denunciando la criminalizzazione del movimento ecologista.

La situazione di Watson è stata descritta come una questione di diritti umani, poiché si trova in un Paese con un sistema legale contestato. La sua detenzione ha suscitato preoccupazioni tra coloro che lo supportano per il suo impegno nella protezione dell’ambiente.

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