Europa League, i risultati delle italiane: Sassuolo e Inter sono fuori
Giovedì da dimenticare per le italiane in Europa League. Due su quattro sono già fuori dalla competizione. La Fiorentina si gioca tutto la prossima giornata. Bene solo la Roma. Inter e Sassuolo salutano la seconda competizione europea per importanza.
I nerazzurri perdono 3-2 contro un modesto Hapoel Beer Sheva, squadra del sud Israele, e sono fuori. Dopo il primo tempo sembrava fatta. 0-2 dopo 25 minuti grazie ai gol di Icardi e Brozovic, con uno splendido gol a giro sul secondo palo. Poi negli spogliatoi si spegne la luce. La squadra di Pioli torna in campo senza idee, con la testa offuscata. Al 58′ Maranhao accorcia le distanze di testa, poi Handanovic provoca il rigore e si fa espellere. Nwakaeme realizza dal dischetto ed è 2-2. Si ricomincia da capo, insomma, ma lo stadio israeliano diventa una bolgia e l’Inter ha l’umore a terra. I nerazzurri soffrono l’inferiorità numerica e al 90’+ 3′ di recupero arriva il ribaltone. Sahar sfrutta lo spazio concessogli e sigla il 3-2 che vale la vittoria dell’Hapoel.
Stessa sorte per il Sassuolo. I neroverdi, inizialmente in vantaggio per 0-1, perdono 3-2. L’autogol di Balenziaga al secondo minuto aveva impostato una strada in discesa. Poi, dopo 8′, la raddrizza Raul Garcia sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Le squadra vanno negli spogliatoi sul risultato di pareggio. Rientrati sul terreno di gioco, dopo 9 minuti Aduriz porta gli spagnoli in vantaggio, di testa. Al 79′ il Bilbao chiude definitivamente il match: Aduriz supera in aria Cannavaro e libera Lekue che si smarca di Lirola e anticipa Consigli in uscita. Gli emiliani non si perdono d’animo: all’83’ Politano crossa al centro, il portiere avversario respinge e Ragusa la spinge in rete al volo. 3-2 sarà il risultato finale, Di Francesco lascia il sogno europeo.
La Fiorentina si gioca tutto nell’ultimo match, nonostante il primo posto nella classifica del girone di qualificazione. I viola vengono sconfitti in casa dal Paok Salonicca per 2-3. Nel primo tempo, i greci vanno in vantaggio 2-0 dopo pochi minuti: prima con Skakhov, al quinto minuto, su un errore di Lezzerini che respinge corto, poi con Djalma, al 26′, che segna in contropiede. Bernardeschi riapre il match al 32′ con un sinistro rasoterra. Finisce il primo tempo con la squadra di Sousa fiduciosa. Al rientro in campo, Babacar pareggia subito i conti che infila l’ex Udinese Brkic di destro. La pratica sembrava chiusa, ma al 93′ Rodrigues riporta tutti con i piedi per terra con un tiro di potenza sul secondo palo, che vale il 2-3 e la vittoria finale. Fiorentina a 10 punti e Paok e Qarabag, prossimo avversario dei viola, a 7 punti. Una sconfitta può significare l’esclusione dall’Europa League.
La Roma è l’unica nota positiva di giornata. I giallorossi vincono in casa in scioltezza per 4-1 contro il Viktoria Plzen e si qualificano matematicamente come primi nel girone. Il primo tempo finisce in parità sull’1-1 con i gol di Dzeko da un lato, con un mancino a giro sotto l’incrocio, e Zeman dall’altro, di testa. Nel secondo tempo la Roma dilaga. Prima al 61′ ancora con Dzeko che di testa, su cross di Rudiger, incrocia sul palo opposto, poi all’82’ con Perotti che fa probabilmente il gol dell’anno: una rabona defilata da dentro l’area che scavalca il portiere avversario. Ancora l’argentino, all’88’ regala l’assist per la prima tripletta di Dzeko alla Roma. 4-1, sorrisi e qualificazione meritata.