Europee, Metsola batte il record con più di 81 mila preferenze

Europee, Metsola batte il record con più di 81 mila preferenze

Il Partito laburista di Malta ha vissuto un periodo difficile dopo le elezioni del Parlamento europeo, che lo hanno visto coinvolto in diversi scandali. L’ultimo riguarda un accordo fraudolento di privatizzazione di tre ospedali statali, che ha portato all’incriminazione dell’ex primo ministro Joseph Muscat, di tre ex ministri e dell’ex capo di gabinetto.

Nonostante il Partito laburista abbia vinto le elezioni europee del 2019 con una grande maggioranza di 42.600 voti sul Partito nazionalista e le elezioni generali del 2022 con una maggioranza di 39.400 voti, il divario tra i due principali partiti maltesi si è ridotto al 3%, superando le previsioni pre-elettorali.

Pur mantenendo il voto popolare, il Partito laburista ha perso circa il 75% della maggioranza del 2019 e ha ceduto un seggio al Parlamento europeo. La deputata europea nazionalista e presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha ottenuto il maggior numero di voti mai ottenuto da un candidato eurodeputato, con un record di 81.130 voti.

Nelle elezioni europee, il Partito nazionalista ha ridotto il divario in modo impressionante, con i suoi rappresentanti David Casa e Peter Agius eletti insieme a Metsola. I laburisti, rappresentati da Alex Agius Saliba, Daniel Attard e Thomas Bajada, hanno ottenuto 117.805 voti rispetto ai 109.351 dei nazionalisti, con un’affluenza alle urne del 72,82% degli elettori registrati.

La Commissione elettorale ha comunicato che sabato scorso 269.551 persone hanno espresso il loro voto alle elezioni europee, con un’intera settimana elettorale che ha visto un’alta partecipazione. La politica maltese sembra essere in una fase di cambiamento, con un Partito laburista che cerca di riprendersi dopo gli scandali e un Partito nazionalista che ha mostrato una crescente popolarità.

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