Evacuazione pianificata dei soldati di Malta in caso di escalation del conflitto.

Evacuazione pianificata dei soldati di Malta in caso di escalation del conflitto.

Il testo parla della presenza di soldati maltesi in Libano per la missione di pace dell’ONU, con la conferma del governo maltese di un piano di evacuazione in caso di conflitto. I soldati maltesi sono attualmente a Camp Shamrock insieme ad altre truppe internazionali. Malta, insieme ad altri paesi dell’UE partecipanti all’Unifil, ha adottato una dichiarazione che condanna gli attacchi contro i soldati dell’Unifil e sottolinea l’importanza della sicurezza delle truppe dell’ONU. Malta, anche membro non permanente del Consiglio di sicurezza dell’ONU, lavora per garantire il mandato dell’Unifil.

Soldati maltesi in Libano: il governo di Malta conferma piano di evacuazione in caso di intensificazione del conflitto

Il governo maltese ha confermato che è attualmente in atto un piano di evacuazione per i sette soldati maltesi stanzionati in Libano, in caso di intensificazione del conflitto attuale. Questi soldati volontariamente si sono arruolati per la missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite, nota come Forza interinale delle Nazioni Unite in Libano. Attualmente si trovano vicino al confine israeliano a Camp Shamrock, insieme ad altre truppe internazionali. Il ministero degli Interni maltese è in stretto contatto con i soldati garantendo loro supporto, assistenza e sicurezza.

Malta ha adottato una dichiarazione congiunta insieme ad altri 14 Stati membri dell’UE che partecipano all’Unifil, esprimendo preoccupazione per la sicurezza dei soldati dell’Unifil. Durante una riunione dei ministri degli Interni degli stati membri dell’UE che fanno parte dell’Unifil, è stato discusso l’importanza di garantire la sicurezza del personale e delle installazioni dell’Unifil lungo il confine tra Israele e Libano. L’attacco a tutti i soldati dell’Unifil è stato condannato come contrario ai principi del diritto internazionale.

I ministri della Difesa degli stati membri dell’UE partecipanti alla missione dell’Unifil hanno espresso profonda preoccupazione per l’escalation di violenza lungo la linea blu e gli attacchi recenti al personale e alle installazioni dell’Unifil. È stato ribadito l’obbligo di adottare misure per garantire la sicurezza e la protezione del personale e delle proprietà dell’ONU. Malta, membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, lavora in collaborazione con l’UE e la comunità internazionale per garantire il mandato dell’Unifil nel mantenimento della pace in Libano.

Evacuazione dei soldati maltesi dalla missione di pace in Libano

Il governo maltese ha confermato l’esistenza di un piano di evacuazione per i sette soldati maltesi stanzionati in Libano in caso di intensificazione del conflitto attuale. Questi soldati, arruolati volontariamente per una missione di sei mesi di mantenimento della pace vicino al confine israeliano, attualmente si trovano a Camp Shamrock insieme alle truppe irlandesi, polacche e ungheresi come parte della missione UNIFIL. Quest’ultima conta circa 10.500 soldati provenienti da 50 paesi contributori e ha lo scopo di garantire la sicurezza e la stabilità nella regione.

Il ministero degli Interni maltese ha dichiarato di essere in stretto contatto con i soldati maltesi e di fornire loro il supporto e l’assistenza necessari per garantirne la sicurezza. Inoltre, Malta ha adottato una dichiarazione congiunta insieme ad altri Stati membri dell’UE che partecipano all’UNIFIL, sottolineando l’importanza di preservare la sicurezza dei soldati della missione di pace. Durante una riunione tenutasi il 16 ottobre, i ministri degli Interni degli stati membri dell’UE hanno discusso della situazione lungo il confine tra Israele e Libano e si sono impegnati a condannare gli attacchi contro il personale e le strutture dell’UNIFIL, ribadendo l’importanza del rispetto del diritto internazionale.

Malta, membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sta collaborando attentamente con l’UE e la comunità internazionale per garantire il mandato dell’UNIFIL e la sicurezza dei propri soldati. I ministri della Difesa degli Stati membri dell’UE che contribuiscono con truppe all’UNIFIL hanno espresso profonda preoccupazione per l’escalation di violenza lungo la linea blu e hanno sottolineato l’obbligo di proteggere il personale e le proprietà dell’ONU. In questo contesto, i soldati maltesi, che partecipano alla missione di mantenimento della pace dal novembre 2018, continuano a svolgere il loro importante lavoro per promuovere la pace e la stabilità nella regione.

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