Evasione fiscale, chiusi “Gli Stockisti” e “Console Planet”
Chiusi stamattina i famosi siti de “Gli Stockisti” e “Console Planet”. La polizia postale e l’ufficio delle dogane di Roma hanno condotto un’operazione che ha portato a 18 ordinanze di custodia cautelare, tra cui 10 già eseguite. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale.
I due siti di e-commerce vendevano smartphone, smartwatch, televisori, consolle e videogiochi a prezzi imbattibili. Secondo la postale, i prezzi sarebbero stati agevolati dall’evasione dell’Iva, che ha permesso di poter proporre sconti dal 20% in su.
Il primo dirigente della polizia postale, Nicola Zupo, spiega all’Agi: “Gli accertamenti hanno consentito di accertare un’evasione di oltre 50 milioni, una cifra rilevante. Abbiamo avviato le procedure per oscurare i siti in questione”.
Un sistema quasi infallibile
La società maltese nominava ogni anno una società diversa come concessionaria esclusiva per l’Italia che era solamente un tramite di una società cartiera. Tutto ciò semplicemente per complicare i controlli dell’amministrazione fiscale. Il sito è stato oscurato. Anche se ancora visibile tramite i dns di Google e OpenDns, i prodotti non sono più acquistabili.
Chi ha comprato qualche prodotto sul sito degli Stockisti, con garanzia europea, rischia di ritrovarsi senza garanzia alcuna.