Eversense: il sensore sottopelle che calcola la glicemia per 90 giorni

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Eversense arriva in Italia. È il primo sensore sottopelle che monitora la glicemia per i malati di diabete. Dura fino a 90 giorni e e invia allarmi tramite un’applicazione.

La gestione del diabete sta attraversando una vera trasformazione. 5 sono già gli italiani che hanno detto si all’impianto sottopelle. Finora i pazienti parlano di un risultato ottimo.

Come funziona Eversense?

È un sensore che monitora i valori della glicemia, per inserirlo basta una seduta in ambulatorio di pochi minuti. L’apparecchio viene impiantato sotttopelle, sulla parte superiore del  braccio. L’incisione è lunga qualche millimetro e prima di procedere, viene sulla zona del braccio viene iniettata l’anestesia locale. È uno strumento molto preciso che agevola la vita dei diabetici. Eversense monitora i livelli di glucosio lungo tutta la giornata fino a 90 giorni. I dati rilevati dal sensore, vengono inviati al dispositivo mobile tramite un’applicazione. Quest’ultima avviserà il paziente con degli allarmi in caso di ipo o iperglicemia. Il diabetico può consultare i dati in qualsiasi momento, inoltre potrà condividerli con il diabetologo.

Tre impianti sono stati effettuati nella prima settimana di marzo a Padova, altri due ad Olbia.

Il manager della casa prodrutrice di Eversense, la Diabets Care Italy, è orgoglioso dell’impegno della sua équipe. “Siamo certi di aver portato in Italia un enorme beneficio per le persone con diabete. Questa tecnologia garantisce un livello elevato di accuratezza delle rilevazioni. I primi riscontri da parte dei pazienti, recentemente impiantati, ci dicono che abbiamo imboccato la strada giusta”, racconta il manager.

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