Ex agente accoltellato in Michigan, l’aggressore urla “Allahu akbar”

Ex agente accoltellato in Michigan, l’aggressore urla “Allahu akbar”

Accoltellato un ex agente di polizia nell’aeroporto internazionale del Michigan. La notizia è stata diffusa ieri dai media americani. L’uomo pare che abbia urlato “Allahu Akbar” al momento dell’aggressione. La vittima è arrivata in ospedale in condizioni critiche. L’attentatore è stato arrestato. L’ex agente è tuttora ricoverato e lotta tra la vita e la morte.

La società che gestisce l’aeroporto ha comunicato tramite un tweet che lo scalo è stato evacuato. Un testimone racconta che il poliziotto “aveva sangue sulle mani e sul collo”. L’accoltellatore avrebbe urlato “Allahu Akbar” con il coltello in mano. La Nbc fa sapere che l’Fbi indaga per un “possibile atto di terrorismo”. L’aggressore si chiama Amor Ftouhi, cinquantenne tunisino residente nel Quebec.

Il Bishop international airport, società che ha in gestione l’aeroporto, fa sapere tramite un post su Facebook che tutti i passeggeri sono in salvo. L’Fbi, con una nota, spiega: “Siamo a conoscenza delle notizie secondo cui l’aggressore ha fatto dichiarazioni immediatamente prima o mentre attaccava il poliziotto, ma è troppo presto per determinare la natura di quelle presunte affermazioni e se sia trattato o meno di un atto di terrorismo”. Tre persone sono state interrogate.

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