Ex concorrente del Grande Fratello fermata dalla Polizia: indagata e denunciata
La ex gieffina Daniela Martani è stata fermata e denunciata dalla Polizia a Roma durante una protesta contro le corride davanti alla basilica di San Paolo. Supportata dalla Peta, chiedeva al Papa di condannare questo sport sanguinario. Dopo essere stata rilasciata dalla questura, Martani ha denunciato l’arresto su Instagram. Peta UK l’ha definita “alleata italiana degli animali” e ha sottolineato l’importanza di chiudere la porta alle corride durante l’anno del Giubileo cattolico. Le immagini dell’arresto sono diventate virali sui social media, evidenziando la determinazione di Martani nella difesa degli animali.
Arresto di Daniela Martani durante la manifestazione contro le corride a Roma
Poco tempo fa, Daniela Martani, nota ex gieffina, è stata fermata dalla Polizia a Roma mentre si trovava di fronte alla basilica di San Paolo fuori le Mura per protestare contro le corride in occasione dell’apertura della quinta Porta Santa del Giubileo 2025. La manifestante aveva con sé un cartello con la scritta: “Chiudete la porta alla corrida”. Supportata dalla Peta, Martani ha tentato di sensibilizzare il Papa sulla brutalità di questo sport sanguinario.
Successivamente, la Martani è stata fermata dagli agenti e condotta al commissariato Tor Carbone, dove è stata identificata e denunciata dalla Digos per manifestazione non autorizzata. Su Instagram, la manifestante ha dichiarato di essere stata rilasciata dopo quattro ore in questura, aggiungendo che lei e la responsabile delle dimostrazioni Peta in Europa sono state denunciate per aver protestato contro le corride.
La Peta UK ha definito la Martani come “l’alleata italiana degli animali” e ha confermato che è stata arrestata durante la protesta anti-corrida a Roma. L’organizzazione ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare sulla crudeltà delle corride e ha chiesto il supporto nella petizione indirizzata al Papa per chiudere la porta a questa pratica violenta nei confronti degli animali.
Numerosi utenti sui social media hanno condiviso immagini e video dell’arresto della Martani, mostrando la sua naturalezza mentre veniva condotta dall’auto della polizia. L’episodio ha suscitato dibattiti sulla libertà di manifestazione e la protezione degli animali, alimentando la discussione su questo tema controverso nel contesto religioso e sociale attuale.
Daniela Martani fermata dalla Polizia a Roma per manifestazione contro le corride
Daniela Martani è stata fermata dalla Polizia a Roma mentre si trovava davanti alla basilica di San Paolo fuori le Mura, manifestando contro le corride. La ex concorrente del Grande Fratello aveva un cartello con su scritto “Chiudete la porta alla corrida”, chiedendo al Papa di pronunciarsi contro questo crudele sport sanguinario. Supportata dalla Peta, è stata accompagnata in questura e denunciata dalla Digos per manifestazione non autorizzata.
Sul suo profilo Instagram, Martani ha denunciato l’accaduto con un post in cui ha criticato la mancanza di libertà e democrazia nel essere denunciata per aver manifestato contro la violenza sugli animali. Nonostante il duro intervento delle autorità, ha continuato a difendere la causa e a sensibilizzare il pubblico sull’argomento.
Peta UK ha definito Martani “l’alleata italiana degli animali” e ha supportato la sua azione contro le corride. Durante la protesta a Roma, Martani è stata arrestata insieme alla Peta e hanno chiesto alla Chiesa cattolica di chiudere la porta alla corrida, denunciando la violenza perpetrata contro i tori in nome della tradizione.
La vicenda ha suscitato reazioni contrastanti sui social media, con alcuni sostenitori che hanno elogiato il coraggio di Martani e altri che hanno criticato il suo approccio alla protesta. Nonostante l’arresto e la denuncia, Martani e la Peta hanno continuato a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di proteggere gli animali e porre fine alla pratica delle corride in nome della compassione e del rispetto per tutte le forme di vita.
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