Export extra-UE a febbraio in calo del 2,1% secondo l’Istat

Export extra-UE a febbraio in calo del 2,1% secondo l’Istat

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A febbraio 2025, l’Istat ha registrato un aumento dell’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27. Le esportazioni sono cresciute del 2,8%, trainate da beni di consumo, durevoli e non durevoli, e beni strumentali. Le importazioni sono aumentate dello 0,8%, principalmente a causa dei maggiori acquisti di energia. Tuttavia, su base annua, l’export nazionale ha registrato una diminuzione del 2,1%, principalmente a causa del calo delle vendite di energia e beni strumentali. L’avanzo commerciale con i paesi extra Ue27 è stato di +4.707 milioni di euro, con ampie riduzioni delle esportazioni verso alcuni paesi e una crescita delle importazioni da altri.

Interessanti dati sull’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27 a febbraio 2025

Il mese di febbraio 2025 ha visto un aumento congiunturale sia nelle esportazioni (+2,8%) che nelle importazioni (+0,8%) con i paesi extra Ue27. Le vendite di beni di consumo, durevoli e non durevoli, insieme ai beni strumentali hanno trainato l’aumento delle esportazioni, mentre l’import ha registrato un aumento soprattutto nei acquisti di energia. Nel trimestre dicembre 2024-febbraio 2025, le esportazioni sono cresciute del 3,9% rispetto al trimestre precedente, mentre le importazioni hanno segnato un aumento del 6,7%, principalmente a causa degli acquisti di energia.

A febbraio 2025, l’export su base annua ha subito una flessione del 2,1%, principalmente a causa della diminuzione delle vendite di energia e beni strumentali. Dall’altro lato, le importazioni hanno registrato una crescita del 8,6%, trainate soprattutto dagli acquisti di beni di consumo durevoli e non durevoli, ed energia. L’avanzo commerciale con i paesi extra Ue27 è di +4.707 milioni di euro, con un deficit energetico che è aumentato rispetto all’anno precedente.

Le esportazioni verso diversi paesi hanno registrato variazioni significative, con notevoli riduzioni verso Turchia e Stati Uniti e crescita verso Svizzera, paesi OPEC, Regno Unito e paesi ASEAN. Le importazioni da paesi OPEC, Cina, paesi ASEAN e Regno Unito sono aumentate in modo significativo, mentre sono diminuite quelle dagli Stati Uniti, Turchia e Svizzera.

Secondo l’Istat, l’aumento dell’export verso i paesi extra Ue27 a febbraio è stato trainato dalle vendite di beni di consumo non durevoli. A livello annuo, l’export è calato ma escludendo movimentazioni specifiche come la cantieristica navale verso gli Stati Uniti, si stima una crescita del 1,7%. L’import è aumentato principalmente a causa degli acquisti di energia e beni di consumo non durevoli. Nei primi due mesi del 2025, l’export verso i paesi extra Ue è stato moderatamente positivo, mentre l’avanzo commerciale è pari a +5,1 miliardi di euro.

Andamento dell’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27 a febbraio 2025

Il mese di febbraio 2025 ha visto un aumento congiunturale dell’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27, con le esportazioni che sono cresciute del 2,8% e le importazioni dell’0,8%. Questo incremento è stato trainato principalmente dalle vendite di beni di consumo durevoli e non durevoli, oltre ai beni strumentali, mentre si è registrata una diminuzione nell’export di energia e beni intermedi.

Dall’altra parte, l’importazione ha visto un aumento principalmente nei acquisti di energia, seguiti dalle importazioni di beni di consumo non durevoli. Al contrario, si è verificata una diminuzione negli acquisti di beni strumentali, beni intermedi e beni di consumo durevoli. Nel trimestre dicembre 2024-febbraio 2025, l’export è cresciuto del 3,9%, con l’eccezione dei beni di consumo durevoli che hanno registrato una diminuzione del 8,7%, mentre l’import ha segnato un aumento del 6,7%, principalmente dovuto agli acquisti di energia.

A febbraio 2025, l’export su base annua ha registrato una diminuzione del 2,1%, principalmente a causa del calo delle vendite di energia e beni strumentali, mentre l’export di beni di consumo non durevoli è aumentato significativamente. Le importazioni hanno invece visto una crescita del 8,6%, principalmente guidata dagli acquisti di beni di consumo durevoli e non durevoli, ed energia. Il saldo commerciale con i paesi extra Ue27 è di +4.707 milioni di euro, con un deficit energetico in aumento rispetto all’anno precedente. Sesame exceeded maximum allowed length of 500 characters.

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