Fabrizio Corona, Comunicato. Leggo l’articolo di Aldo Grasso e rimango esterrefatto considerata … su Instagram incanta i suoi fan

Fabrizio Corona, il re dei paparazzi italiani, ha fatto della sua vita un vero e proprio teatro dell’assurdo. Figura controversa e amata allo stesso tempo, il suo nome è diventato sinonimo di scandalo e provocazione. Chi non conosce le sue gesta da fotografo senza scrupoli, pronto a tutto pur di ottenere lo suo scatto esclusivo? E che dire dei suoi trascorsi giudiziari, tra processi e condanne che sembrano non finire mai?

Ma Fabrizio è anche un personaggio poliedrico, capace di sorprendere con la sua ironia e autoironia. Come dimenticare le sue uscite in TV, sempre pronte a far ridere il pubblico con il suo sarcasmo e la sua sagacia? E non possiamo non menzionare la sua vena artistica, con la sua passione per la fotografia che lo ha portato a realizzare mostre di successo.

Insomma, Fabrizio Corona è un mix esplosivo di scandalo, talento e carisma, capace di dividere il pubblico tra ammiratori e detrattori. Ma una cosa è certa: con lui non ci si annoia mai. E chissà cosa ci riserverà il futuro per questo personaggio così unico e imprevedibile!

Fabrizio Corona e… Comunicato. Leggo l’articolo di Aldo Grasso e rimango esterrefatto considerata …

Leggo l’articolo di Aldo Grasso e rimango esterrefatto considerata la gravità delle accuse mosse nei confronti dell’amministrazione comunale. Il comunicato ufficiale emesso in risposta sembra cercare di minimizzare la situazione, ma la realtà dei fatti è ben diversa. La mancanza di trasparenza e la gestione negativa delle risorse pubbliche sono solo la punta dell’iceberg di un problema più grande che coinvolge l’intera comunità. È fondamentale che i cittadini vengano informati in modo chiaro e trasparente su ciò che sta accadendo e che vengano prese misure concrete per garantire un’adeguata tutela degli interessi pubblici. La comunicazione istituzionale non può limitarsi a mere dichiarazioni difensive, ma deve essere orientata verso la verità e la correttezza, al fine di ristabilire la fiducia della popolazione.

Fabrizio Corona incanta i fan

Comunicato. Leggo l’articolo di Aldo Grasso e rimango esterrefatto considerata anche la stima che sia io che Fabrizio portiamo al noto giornalista.
Evidentemente anche lui, però, è caduto negli stereotipi che accompagnano il mio assistito.
Prima parla di tentato suicidio, poi di alcuni taglietti, poi di un finto suicidio ridicolo: onestamente non si capisce di cosa si sia trattato, quando invece purtroppo è molto chiaro ciò che è accaduto.
Si è trattato della reazione di un uomo stanco in detenzione domiciliare per motivi di salute e che vive questo provvedimento come la più grave ingiustizia che abbia mai subito.
Poi è chiaro che, se si pensa che Corona abbia violato le regole per essere al centro dell’attenzione, è inutile discutere.
Così come è inutile discutere se si parla di trasmissioni televisive non autorizzate e rientri dopo l’orario consentito.
Evidentemente il dott. Grasso (come molti altri che parlano di questa vicenda) non ha studiato, non conosce cioè la vicenda nel suo intero e non sa quello che è contenuto nelle carte processuali.
Non c’è mai stato nessun rientro oltre l’orario consentito; ci sono relazioni mediche che parlano delle condizioni di salute di Fabrizio e della detenzione domiciliare totalmente disattese dal Tribunale, e non si è trattato di un finto suicidio né tantomeno di una scena di arresto “tutta organizzata”.
Era ed è tutto vero, purtroppo.
Si tratta di affermazioni gravi fatte in un contesto delicato a proposito di un uomo in grave difficoltà psicofisica.
A volte, un po’ di comprensione (in ogni senso) non guasta.
Mi dispiace ma, il mio assistito, nonostante le sue precarie condizioni, mi ha incaricato di procedere giudizialmente nei confronti di Aldo Grasso.
Milano lì, 22.03.2021 Avv. Ivano Chiesa @avvchiesareal

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Dai lettori

Ho appena letto l’articolo di Aldo Grasso e mi sono sentito offeso! Come osa mettere in dubbio la sincerità e la sofferenza di Fabrizio Corona? È evidente che non ha fatto alcuno sforzo per capire la situazione nella sua totalità. Non si tratta di tentato suicidio o finto suicidio, ma di un uomo stanco, malato e ingiustamente messo agli arresti domiciliari. Le regole violate sono solo frutto di un malinteso, e sono sicuro che non c’è stato nessun rientro oltre l’orario consentito. Chiaramente Grasso non ha letto le carte processuali e ha deciso di scrivere senza conoscere la verità. Sono sicuro che Fabrizio mi ha incaricato di procedere contro di lui, e non vedo l’ora di farlo! Forza Fabrizio, siamo con te! #TeamCorona!

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