Facebook e l’editoria, entro fine anno “via” alle notizie a pagamento

Facebook e l’editoria, entro fine anno “via” alle notizie a pagamento

Notizie a pagamento su Facebook, un’indiscrezione che ora trova conferme. Il responsabile dei prodotti editoriali per Facebook, Alex Hardiman, svela l’intenzione di “tendere la mano” agli editori rendendo alcune news consultabili solo a pagamento.

Il social network più usato del mondo sceglierà 10 partner ufficiali tra America ed Europa (tra cui l’Italia) per iniziare la sperimentazione. Se l’esperimento andrà in porto, sarà prevista la possibilità per gli editori di proporre dei pacchetti abbonamento per la lettura delle proprie news su Facebook.

La compagnia californiana, in un incontro nella sede di Milano, spiega: “Le persone vogliono informazione di qualità e credibile sulla nostra piattaforma”. Queste partnership ufficiali garantirebbero qualità di informazione e accelererebbero la lotta alle ‘fake news’.

Come funzioneranno le notizie a pagamento

Entro fine 2017 partirà la sperimentazione dei primi pacchetti di abbonamento. Il formato delle notizie sarà quello degli Instant articles: l’articolo che si aprirà direttamente sul social network senza reindirizzare alla pagina del sito di informazione scelto. Saranno possibile due tipi di pagamento, entrambi tramite Paypal: il primo è quello del “paywall”, che consentirà di leggere gratis fino ad un limite di articoli, oltre il quale bisognerà pagare per continuare ad informarsi; il secondo è il “freemium”, con il quale saranno gli editori stessi a scegliere quali contenuti rendere fruibili tramite abbonamento e quali gratuitamente.

La novità è che il 100% dei ricavi degli abbonamenti andrà agli editori. Nessun ritorno economico per Facebook, solo un ritorno d’immagine. Così, il social garantirà solo notizie vere e limiterà la disinformazione.

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