Fagnani si confida sulla Lucarelli: la sua reazione al rifiuto

Tra le domande più frequenti rivolte a Selvaggia Lucarelli c’è quella riguardante Francesca Fagnani e il suo mancato invito a partecipare a Belve per un’intervista. La scrittrice ha spiegato più volte il motivo per cui non ha mai accettato di partecipare al programma di Rai Due negli ultimi due anni.

“Ma perché dovrei farlo obbligatoriamente? Non partecipo perché ritengo che là il conduttore abbia sempre la meglio. Ho dato spiegazioni più volte per non essere andata da lei che per non aver battezzato mio figlio, non capisco il motivo! Non ho voluto essere intervistata neanche dal bravo Cattelan e da molti altri, ma nessuno mi chiede conto di questo, mi sembra che Belve sia una sorta di obbligo. Sono obiettrice di coscienza! Se da parte degli intervistati viene visto come un atto di coraggio, allora c’è un problema, perché significa che l’intervista è percepita come un’imboscata. Funziona per chi intervista, ma meno per chi viene intervistato, perché manca l’ascolto e c’è solo provocazione. A me sembra che lei voglia vincere e non conoscere l’intervistato. Vuole vincere nel senso che le interviste servono più a far risaltare lei che l’intervistato, tutto qui”.

La conduttrice di Belve ha risposto alle dichiarazioni di Selvaggia su Vanity Fair: “Non viene perché io voglio vincere? L’avevo invitata più volte e, in quelle occasioni, mi aveva dato altre motivazioni che non posso divulgare in quanto erano conversazioni private. È una sua opinione e, come tale, la accetto e la rispetto. Non l’ho più invitata dopo il suo rifiuto, rispetto il suo desiderio di non partecipare”.

Recentemente, Selvaggia ha nuovamente parlato della giornalista di Rai Due, criticando le interviste fatte a Morgan, Fabrizio Corona e una domanda posta ad Aurora Ramazzotti.

Francesca Fagnani ha condiviso la sua opinione su Selvaggia Lucarelli durante una sua ospitata a Le Iene due anni fa. Durante il gioco “Passaparolaccia”, ha espresso il suo parere sulla Lucarelli senza nominarla esplicitamente.

“Se c’è stima reciproca? Io la stimo sicuramente. Non la conosco personalmente e non ci sono stati litigi tra di noi. Credevo che fosse una professionista temuta? Sì, molto. Ci si può fidare di lei? Non ho abbastanza informazioni per rispondere. È brava nel suo lavoro? Sì, la considero molto brava. È tra le tre persone migliori nel suo campo? Direi che è tra le prime 5. Avrei il coraggio di criticare il suo lavoro? Certamente. Che domanda le farei? ‘Ti sei mai pentita di aver trattato qualcuno in un certo modo?’. Una parola per descriverla: Feroce”.

(da leggere per chi l’avesse perso “@stanzaselvaggia: Il genio della Comi sulla tragedia in Sardegna: https://t.co/m6t86MChiF”)

(E guarda come Dagooooooo 🔥🔥🔥 {Qui il mio pezzo per @mow_mag ripreso oggi da @_DAGOSPIA_ https://t.co/57kuOCCLTP} Grazie ♥️ 🦇✨ pic.twitter.com/4ktTMqy3cZ)