Fdi, Meloni “L’unico padrone che abbiamo è il popolo italiano”
Milano.
Fratelli d Italia Energia da Liberare convegno con Giorgia Meloni
Nella foto Giorgia Meloni (Milano – 2022-04-29, Carlo Cozzoli) p.
s.
la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate
MILANO – “Sulla guerra hanno parlato di svolta di Fratelli d’Italia, ma siamo sempre stati patrioti.
Loro sono talmente servi che cercano padroni pure per gli altri e noi invece non ne abbiamo.
Non abbiamo padroni e non ne avremo mai.
Il popolo italiano è l’unico padrone che abbiamo.
E il 24 febbraio, l’invasione in Ucraina segna un punto di non ritorno.
In Ucraina si decide anche il nostro futuro e questo lo dobbiamo capire, per come incide sui nostri equilibri”.
Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, durante la prima giornata della conferenza programmatica del partito a Milano.
“In Ucraina si decide il nostro futuro, i nostri equilibri, ma l’Ucraina è la punta dell’iceberg di un nuovo assetto mondiale e se l’Ucraina capitolasse, il vero vincitore non sarebbe la Russia di Putin, ma la Cina capital-comunista di Xi Jinping.
E l’occidente verrebbe fortemente ridimensionato con conseguenze economiche importanti e l’Europa, che è la più debole all’interno dell’Occidente finirebbe in posizione di subordinazione alla Cina e io non voglio finire sotto la Cina comunista – ha sottolineato Meloni -.
Non lo considero un grande futuro.
E questa è una considerazione un pò meno semplicistica di chi dice di scegliere tra la pace e un condizionatore”.
“Non è sorprendente che chi si batte contro il giogo comunista, chi ama la sua patria sia disposto a combattere per quella patria.
Mi sono chiesta perchè le madri ucraine hanno messo in salvo i figli nei corridoi umanitari e sono tornate indietro a combattere rischiando di farli crescere orfani – ha proseguito -.
E il motivo è che la patria è la prima delle madri, per questo la chiamiamo madre patria.
Questo un patriota lo capisce, per noi è normale.
Invece è normale che non lo capisca la sinistra, chi non crede nella parola patria”.
“La grande sfida per il futuro è tornare indipendenti e per farlo dobbiamo ridisegnare il nostro modello produttivo e le nostre priorità.
Davvero oggi possiamo pensare che con questa crisi energetica e alimentare, lo strumento primario che abbiamo ovvero il Pnrr possa essere dedicato alla transizione verde? Vogliamo combattere l’inquinamento legandoci mani e piedi alla Cina, uno dei paesi più inquinanti al mondo? Adesso vogliamo anche devastare il sistema dell’automotive italiano bandendo le macchine a motore endotermico? Così avremo altri milioni di disoccupati – ha sottolineato la leader di Fdi -.
Continuiamo a chiedere al presidente Mario Draghi di prendere la sua autorevolezza dalla cantina, spolverarla e trascinarla con sè in Europa e chiedere con forza la revisione degli obiettivi del Pnrr: le risorse vanno concentrate sugli effetti della crisi.
L’Italia ha già pagato un prezzo alto alla cieca ideologia green che tutto blocca e impedisce e oggi la ptria di Volta rischia di fare la luce con le candele”.
– foto agenziafotogramma.
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