Febbraio fa registrare record di temperatura: il motivo del caldo inverno.
Questo articolo è stato inizialmente pubblicato in inglese.
I mesi di dicembre, gennaio e febbraio hanno registrato temperature superiori di 0,78°C rispetto alla media globale. Ma questi ultimi tre mesi sono solo un sintomo di un problema ben più ampio.
Il mese di febbraio è stato il più caldo di sempre, come riportano i nuovi dati del Copernicus Climate Change Service (C3S) dell’UE. Si tratta del nono mese consecutivo in cui le temperature hanno superato i record. Febbraio ha superato la media del periodo 1991-2020 di circa 0,81°C ed è stato più caldo di un decimo di grado rispetto al precedente record del 2016.
Il trend di nove mesi consecutivi di record è preoccupante e indica chiaramente la tendenza al riscaldamento globale in corso.
Carlo Buontempo, direttore del C3S, sottolinea che le temperature sono in costante aumento, con valori che superano di molto le medie preindustriali. Alcuni Paesi europei hanno sperimentato un inverno particolarmente caldo, con temperature ben al di sopra della media.
Grecia, Polonia e Ungheria hanno registrato temperature record, confermando il trend di riscaldamento globale che coinvolge tutto il pianeta.
Il riscaldamento globale è principalmente attribuibile all’aumento dei gas serra, che sta contribuendo significativamente al cambiamento climatico in corso.
Le conseguenze di questo fenomeno sono molteplici e coinvolgono numerosi settori, dall’agricoltura all’ecosistema marino.
Il clima impazzito ha portato a estati e inverni più estremi, con eventi meteorologici sempre più intensi e dannosi.
L’aumento delle temperature ha portato a una maggiore siccità in alcune regioni, causando gravi problemi idrici e emergenze in diverse parti del mondo.
Le previsioni per i prossimi mesi e anni indicano un ulteriore aumento delle temperature medie globali, confermando la necessità di adottare politiche e decisioni strategiche per affrontare il cambiamento climatico in corso.