Federico deluso da alcuni ex gieffini: “Ipocriti e disonesti”
Uscito dalla casa del Grande Fratello, Federico Massaro ha finalmente capito chi sono le persone che hanno davvero tenuto a lui durante il suo percorso nel reality. Nonostante ci fossero stati tentativi di allontanarlo da Vittorio, alla fine è emerso che Menozzi è uno dei pochi ex gieffini che ha mantenuto un legame sincero con lui.
Una volta fuori dal GF, Federico sta vivendo la sua amicizia con Vittorio appieno, mentre si è distanziato da diversi ex coinquilini che l’hanno deluso. Recentemente, ha deciso di condividere su Instagram alcune cattiverie che ha subito da queste persone, senza però fare nomi per evitare polemiche.
Tra le cose che non hanno apprezzato di alcuni ex gieffini, Massaro ha evidenziato il doppiogiochismo, la falsa amicizia, le chiacchiere alle spalle, il prendere in giro, la falsità e l’inventare storie per creare dinamiche fittizie con altre persone. Lasciato il Grande Fratello, queste persone si sono rivelate in maniera negativa, limitandosi a salutare Federico per il suo compleanno e poi sparire.
Nonostante le delusioni, Federico ha sottolineato che la maggior parte degli ex gieffini lo hanno sorpreso positivamente, ma ha confermato che alcune persone si sono comportate in maniera poco leale.
In merito agli ex coinquilini che apprezza, Massaro ha ribadito che Vittorio Menozzi, Beatrice Luzzi, Rosy Chin e Giuseppe Garibaldi sono esclusi dalla lista dei doppiogiochisti, falsi e meschini. Ha elogiato la forza e la determinazione di Bea, definendola una grande donna con molta esperienza nella vita.
Per quanto riguarda Giuseppe, Federico ha espresso il desiderio di incontrarlo a Milano non appena possibile. Il rapporto con Vittorio è solido e intende celebrare insieme a lui una festa intima, invitando anche altri ex gieffini.
Infine, ha parlato positivamente del ristorante di Rosy, sottolineando l’ottima qualità del cibo e l’accoglienza ricevuta. Ha definito l’esperienza culinaria presso il locale di Rosy come un momento da non dimenticare.
