Fedez a Belve per un compenso di 70.000 euro: intervista al produttore del programma
Secondo La Stampa, Fedez sarebbe stato pagato 70 mila euro per la sua partecipazione a Belve, uno dei tanti salotti televisivi che ospitano personaggi famosi. Tuttavia, la società di produzione del programma ha prontamente smentito questa notizia attraverso una nota stampa, affermando che il vero compenso accordato al rapper è molto diverso da quello riportato dal giornale.
La Stampa ha ripreso la smentita di Fremantle, provocatoriamente chiedendo quanto sia effettivamente il compenso di Fedez e definendolo un “segreto di Fatima”. Nonostante il costo della sua partecipazione possa rimanere incerto, è indubbio che il rapper abbia contribuito al successo del programma, attirando un gran numero di telespettatori e consentendo alla Rai di recuperare gli investimenti attraverso pubblicità su Rai2 e RaiPlay.
Il giornale ha poi esaminato i cachet di altre personalità televisive, rivelando che un giornalista può guadagnare tra i 300 e i 2.000 euro per la sua partecipazione, con rare eccezioni come Vittorio Sgarbi che può arrivare fino a 3.000 euro. Gli attori, le attrici e le soubrette, invece, possono ottenere compensi che variano dai 2.000 ai 20.000 euro, con Belen Rodriguez che avrebbe raggiunto cifre elevate durante il suo periodo di massimo successo.
Anche gli scrittori possono ottenere compensi diversi, con cifre che vanno dai 500 euro ai 1.800 euro, come nel caso di Antonio Scurati che include anche il compenso autoriale. Valeria Marini, invece, sarebbe stata pagata 7.000 euro per la sua partecipazione in un programma televisivo. Alcuni ospiti possono anche non ricevere compensi diretti, ma essere pagati attraverso la promozione del loro lavoro, come film, libri o eventi teatrali.
La Stampa nota anche casi particolari, come i 2.000 euro assegnati al politologo pro Putin Alessandro Orsini e i contratti dei virologi famosi. Inoltre, sottolinea che i talk show televisivi possono essere estremamente redditizi per le reti, poiché la presenza di personaggi famosi può attirare un vasto pubblico senza richiedere alti costi di produzione. Questo fa pensare che l’opinione degli ospiti sia molto preziosa per le emittenti televisive.
