Fedez e Lucci svelano nuovi dettagli a Striscia la Notizia: “Club Dogo? Non ci interessano. Concentriamoci su Ernia e Rkomi”
Striscia la notizia ha svelato un intricato piano di affari tra Fedez e l’ultras del Milan Luca Lucci nel mondo della musica rap. Il rapper era coinvolto nel reclutamento di artisti per una nuova società di gestione concerti, ma i contatti con i Club Dogo sono falliti. Fedez voleva portare via Ernia e Rkomi, scontenti della loro situazione. Inoltre, è emersa un’inchiesta su associazione per delinquere che ha portato all’arresto di Lucci e altre persone. Il rapper si è lamentato di essere considerato un “infame” dai colleghi e ha minacciato di aggredirli in passato. Nuove rivelazioni a Striscia la Notizia sono attese.
Il coinvolgimento di Fedez in affari controversi nel mondo della musica rap in Italia
La trasmissione Striscia la Notizia ha recentemente riportato l’attenzione su Fedez, stavolta insieme a Pinuccio, che ha condotto un servizio sulle intricanti connessioni tra ultras, ‘ndrangheta e alcuni artisti che dominano la scena del rap italiano. Tra di loro figura Fedez, il quale aveva progettato di lanciare una società insieme all’ultrà del Milan Luca Lucci per gestire artisti e organizzare concerti.
Le intercettazioni telefoniche delle ultime settimane hanno rivelato il piano di Fedez per questo progetto: lui avrebbe dovuto occuparsi del reclutamento degli artisti, mentre Lucci si sarebbe dedicato all’organizzazione. Inoltre, ci sarebbe stato un tentativo fallito di contattare i Club Dogo da parte dell’ultrà rossonero, suscitando il commento di Fedez “Quelli sono proprio babbi”. Durante la conversazione, il rapper ha espresso il suo apprezzamento per Jake La Furia, definendolo “un patatone”.
L’inchiesta condotta da Striscia la Notizia ha rivelato anche il piano di Fedez per formare la sua “scuderia” di rapper, incluso il tentativo di coinvolgere Ernia e Rkomi, che si dicevano insoddisfatti. Le conversazioni tra Fedez e Lucci, parte dell’inchiesta Doppia Curva a Milano, hanno portato a 19 arresti, incluso quello di Lucci per associazione a delinquere con Christian Rosiello, bodyguard di Fedez.
Nelle discussioni, il rapper si è lamentato di essere considerato un “infame” da molti colleghi e ha fatto riferimento a episodi di violenza passata contro alcuni personaggi del suo mondo. Pinuccio si dice pronto a rivelare ulteriori dettagli in futuro su Striscia la Notizia.
Fedez e Luca Lucci: il piano per entrare nel business della musica rap
La recente indagine condotta da Striscia la Notizia ha portato alla luce un piano elaborato da Fedez e Luca Lucci per entrare nel mondo della musica rap. In base alle intercettazioni telefoniche riportate, Fedez doveva occuparsi del reclutamento degli artisti, mentre Lucci si sarebbe occupato dell’organizzazione. In particolare, c’era l’intenzione di creare una società per gestire gli artisti e organizzare i loro concerti, con il coinvolgimento di ultras e ‘ndrangheta.
Tuttavia, il tentativo di contattare i Club Dogo è fallito e Fedez ha commentato in modo sprezzante riguardo alla situazione. Durante una conversazione, ha anche espresso il suo apprezzamento per Jake La Furia, definendolo “un patatone”. Inoltre, si è parlato di coinvolgere altri rapper come Ernia e Rkomi, che erano già insoddisfatti della situazione attuale.
Le intercettazioni hanno anche rivelato che Fedez si sente emarginato e considerato un “infame” dai colleghi del settore. In passato, avrebbe minacciato di aggredire alcuni personaggi quando era più giovane e impulsivo. Pinuccio, l’inviato di Striscia la Notizia, ha promesso ulteriori rivelazioni sul caso in corso a Milano, che ha portato all’arresto di Luca Lucci per associazione per delinquere.
Per scoprire tutti i dettagli su questo intricato piano di affari nel mondo della musica rap, non perdete le prossime anticipazioni di Striscia la Notizia.
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