Fedriga a Gorizia: Mattarella e Pahor Simboli di Unità e Pace

Fedriga a Gorizia: Mattarella e Pahor Simboli di Unità e Pace

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Il Premio Santi Ilario e Taziano: Un Ponte di Dialogo tra Gorizia e Nova Gorica

GORIZIA (ITALPRESS) – La cerimonia di conferimento del 25esimo Premio Santi Ilario e Taziano, tenutasi nel prestigioso Teatro Verdi di Gorizia, ha assunto quest’anno un significato speciale. Il premio è stato consegnato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e all’ex Presidente della Repubblica di Slovenia Borut Pahor, in un momento di forte simbolismo che vede Gorizia e Nova Gorica unite nel progetto di Go! 2025, Capitale europea della Cultura. In questa occasione, il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha espresso la sua soddisfazione, sottolineando come la presenza di due figure così significative rappresenti un riconoscimento dell’impegno delle comunità locali nel promuovere la cooperazione e il dialogo.

«Il Premio Santi Ilario e Taziano assume quest’anno un significato ancor più profondo», ha affermato Fedriga. «Il percorso di avvicinamento tra Gorizia e Nova Gorica, in particolare nel contesto della Capitale europea della Cultura, è frutto della dedizione dimostrata dai due Presidenti». Questo riconoscimento, voluto dal Comune e dalla Diocesi di Gorizia dal 2007, è destinato a persone, enti e associazioni che, con le loro attività, hanno saputo valorizzare e far conoscere Gorizia sia a livello nazionale che internazionale.

Le Dichiarazioni di Fedriga e Mattarella

Centrali nella cerimonia sono state le parole scelte da Fedriga durante il suo intervento: «Hanno saputo ricucire le dolorose ferite di un confine nato dal sangue della nostra gente. Un tessuto ricucito è un tessuto più forte». Il governatore ha messo in evidenza l’importanza del dialogo, della comprensione e della cooperazione, elementi chiave che hanno permesso di trasformare un luogo di divisione in un esempio di unità e collaborazione a livello europeo e internazionale.

Il Presidente Mattarella ha accolto con gratitudine il premio, dichiarando: «Questo riconoscimento ci ricorda che la pace può e deve essere costruita attraverso il rispetto reciproco e la volontà di dialogare. È nostro dovere, come leader, promuovere un futuro di pace e prosperità». La sua affermazione evidenzia l’intenzione di sostenere ulteriormente le relazioni tra i due Paesi, invitando cittadini e istituzioni a continuare su questa strada.

Anche Borut Pahor ha condiviso il suo pensiero, sottolineando: «La storia ci ha insegnato l’importanza della cooperazione. Attraverso il nostro impegno congiunto, dimostriamo che il dialogo può superare le barriere e costruire un futuro luminoso per le prossime generazioni». Le parole di Pahor ribadiscono l’importanza di unire le forze per affrontare le sfide comuni e promuovere un ambiente di pace e collaborazione tra le due comunità.

A partire da quest’anno, la Commissione ha deciso di eliminare il requisito di nascita o residenza a Gorizia per i candidati al premio, rendendolo così più inclusivo e aperto a tutte le persone, enti e associazioni che si impegnano a promuovere la cultura e il dialogo, indipendentemente dalla loro provenienza. Questo cambiamento riflette l’orientamento sempre più internazionale del premio stesso e la volontà di ampliare la sua portata.

Un Riconoscimento di Importanza Culturale

Il Premio Santi Ilario e Taziano rappresenta quindi non solo un tributo ai singoli premiati, ma anche un simbolo di speranza e unità per l’intera area. La collaborazione tra Gorizia e Nova Gorica è un esempio di come le differenze possano essere superate per giungere a un obiettivo comune, riflettendo l’anima europea e multiculturale del nostro continente. L’evento, del resto, è stato celebrato in un contesto di grande partecipazione pubblica e emotiva, con cittadini e rappresentanti delle istituzioni uniti in un unico coro di sostegno e gratitudine.

Il riconoscimento si inserisce in un percorso culturale e sociale che mira a costruire ponti di dialogo tra le comunità. Un movimento che non solo celebra il passato, ma guarda con fiducia al futuro, con l’ambizione di trasformare Gorizia e Nova Gorica in un modello di integrazione e solidarietà.

In conclusione, il Premio Santi Ilario e Taziano si conferma quindi un momento cardine nel calendario culturale della regione, poiché sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale e dell’impegno per la pace. Un messaggio forte e chiaro, che viene lanciato a tutta l’Europa e oltre, per ricordare che il dialogo è la chiave per un futuro migliore.

– foto dell’ufficio stampa Regione Friuli-Venezia Giulia –

(ITALPRESS)

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