Fedriga: Per un Futuro Nucleare Sostenibile Serve Un Patto di Sistema e Comunicazione Efficace

Nucleare Sicuro e Futuro Sostenibile in Italia
UDINE (ITALPRESS) – Il Governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha recentemente sottolineato l’importanza dell’energia nucleare come parte di una strategia nazionale per garantire un futuro energetico sostenibile. Durante una tavola rotonda organizzata da Confindustria Udine, Fedriga ha dichiarato: “Il nucleare oggi disponibile è sicuro, ma è fondamentale non lasciarsi sfuggire le opportunità che ci offre la ricerca. Recentemente ho visitato un progetto di centrale a fusione a Boston, un’iniziativa supportata da investitori italiani. È chiaro che, per poter intraprendere una direzione simile in Italia, servirebbe una legislazione più favorevole alla sperimentazione di nuove tecnologie.”
Dialogo e Responsabilità per il Futuro Energetico
Il dibattito ha messo in evidenza la necessità di un approccio collettivo e responsabile nei confronti dell’energia nucleare. Fedriga ha evidenziato che il miglioramento della situazione parte da una maggiore responsabilizzazione da parte delle istituzioni e della politica: “Troppo spesso si assiste a una strumentalizzazione delle proteste per ottenere consenso elettorale. Invece, è essenziale una comunicazione aperta e sincera verso i cittadini”, ha aggiunto durante il suo intervento. Queste parole sottolineano la necessità di un dialogo costruttivo che coinvolga tutti gli attori del sistema, per superare le divisioni politiche e lavorare insieme verso un chiaro obiettivo comune.
Alla tavola rotonda hanno partecipato diversi attori del settore, tra cui istituzioni, imprese e esperti di energia. Luigino Pozzo, presidente di Confindustria Udine, ha aperto l’incontro evidenziando l’urgenza di sviluppare politiche energetiche innovative. Fedriga ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza di incentivare politiche di immigrazione mirate e sostenibili, affermando che: “È necessario attuare politiche che promuovano un’immigrazione consapevole, che possa portare nuove professionalità nel nostro mercato del lavoro.”
Inoltre, il governatore ha toccato il tema della tassazione del lavoro, dichiarando che: “Ogni attore – istituzioni, sindacati e datori di lavoro – deve assumersi la propria responsabilità per affrontare il tema con serietà e lungimiranza. È una questione che coinvolge tutti, non solo le categorie più vulnerabili”. Queste riflessioni pongono l’accento sull’importanza di un approccio inclusivo e collaborativo per garantire una transizione energetica equa e sostenibile.
Mini-Nucleare e Opportunità per il Friuli Venezia Giulia
Fabio Scoccimarro, assessore della Difesa dell’Ambiente, ha aggiunto un ulteriore importante spunto in merito alle potenzialità del mini-nucleare di terza generazione. Ha affermato: “Non possiamo semplicemente rimanere indietro. Investire nel mini-nucleare significa sostenere la vocazione industriale del Friuli Venezia Giulia, creando opportunità di lavoro e rafforzando un settore strategico.” Scoccimarro ha anche sottolineato come, con il giusto supporto in termini di politiche, ricerca e innovazione, la regione possa diventare un punto di riferimento per lo sviluppo energetico sostenibile a livello nazionale.
Infine, presenti all’incontro c’erano anche esponenti del mondo imprenditoriale e accademico, tra cui Michelangelo Agrusti, presidente di Confindustria Alto Adriatico, e Stefano Buono, CEO di Newcleo. Quest’ultima azienda ha recentemente raccolto oltre 537 milioni di euro in finanziamenti privati, con una notevole percentuale di capitali italiani. Newcleo è attivamente impegnata nella progettazione e costruzione dei Reattori Modulari Avanzati (AMR) di quarta generazione, con l’obiettivo di completare l’operatività entro il 2031. Questi reattori sono progettati per essere raffreddati con piombo liquido e alimentati da scarti nucleari riprocessati, rappresentando un passo decisivo verso un’energia più sostenibile.
In un contesto in continua evoluzione e sfide energetiche crescenti, è chiaro che il nucleare, in tutte le sue forme, giocherà un ruolo cruciale nel futuro energetico dell’Italia. La discussione in corso, il sostegno a nuove tecnologie e la volontà di collaborare possono portare a risultati significativi e a una forte impronta di sviluppo economico e sociale per il paese.
– Foto ufficio stampa Regione Friuli-Venezia Giulia
(ITALPRESS).
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