Femminicidio, crescono le denunce contro i compagni violenti

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Da gennaio a maggio di quest’anno si sono registrati 29 casi di femminicidio, il 40% in meno dello stesso periodo dell’anno scorso. I dati sono del capo della Polizia, Franco Gabrielli.

Il calo statistico dei femminicidi non autorizza però a facili ottimismi. Una lettura approfondita dei dati dimostra come, in un periodo in cui gli omicidi nel complesso sono diminuiti, del 29% dal 2011, le uccisioni di donne continuano a costituire la maggioranza degli episodi commessi nell’ambito familiare e delle relazioni affettive.

La sequenza storica documenta che il femminicidio in ambito familiare ha un’incidenza sul totale degli omicidi che non scende al di sotto del 21%” dal 2012.

Atti persecutori in rialzo

E’ in crescita la tendenza alla denuncia degli atti persecutori: si è passati dai 9.027 episodi denunciati nel 2011 ai 12.675 dell’anno scorso.

La percentuale di donne vittime di questa tipologia di reato resta elevata, pari al 75% nei primi cinque mesi di quest’anno.

Dinamica analoga riguarda le denunce dei delitti di maltrattamento contro i familiari conviventi, “passate dai 9.294 casi del 2011 ad un picco di 13.913 casi del 2016, con un incremento del 33% .

Meno violenze sessuali

In  calo le violenze sessuali denunciate: dai 4.617 episodi del 2011 ai 3.984 del 2016, secondo una linea di tendenza che, a parte il dato dissonante del 2012 (con 4.689 casi) è costante nel tempo e trova conferma anche nei dati dei primi cinque mesi di quest’anno, con 1.381 denunce a fronte delle 1.554 dello stesso periodo dell’anno scorso (oltre l’11% in meno).

Gli strumenti messi a disposizione dal governo e dal Parlamento in questi anni hanno consentito di sviluppare un’azione più incisiva di prevenzione e contrasto della violenza di genere: gli ammonimenti emessi dal questore emessi in funzione di prevenzione delle condotte di stalking tra il 2011 e il 2016 sono stati complessivamente 6.405, una media circa mille l’anno, confermata in proiezione dai 386 emessi nei primi cinque mesi di quest’anno.

Gli ammonimenti contro il partner violento, invece, dalla data di introduzione sono stati 1.476: si tratta di uno strumento su cui le autorità di polizia puntano sempre di più per intercettare i prodromi di episodi di violenza più grave.

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