Femminicidio, gli doveva 2500€ e voleva lasciarlo: la uccide e confessa
È stato trovato il colpevole dell’omicidio Pavani. Si tratta di un uomo di 32 anni, senza precedenti penali. Il killer, in cura da uno psichiatra, ha confessato l’omicidio la scorsa notte. Aveva una relazione con la vittima.
Tiziana Pavani, la donna di 55 anni trovata morta lo scorso giovedì nel suo appartamento a Milano, ha avuto giustizia. L’assassino, dalla fedina penale pulita, aveva una relazione saltuaria con la donna e problemi di droga.
Si erano conosciuti circa 4 anni fa su un sito di incontri. Da lì, alcuni appuntamenti occasionali, che la vittima avrebbe voluto interrompere. La donna, però, pare avesse un debito di 2,450 euro, ancora non saldato, nei confronti dell’amante. Lui, così, l’ha uccisa verso le 4,30 di notte con una bottiglia piena, mentre la vittima dormiva. È morta nel sonno. Il killer aveva assunto due grammi di cocaina prima dell’omicidio.
L’omicida è stato accusato di omicidio premeditato, visto che, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, pare si sia spogliato prima di uccidere la cinquantacinquenne per non sporcarsi di sangue. Dopodiché le ha rubato il bancomat e il giorno dopo ha speso i 500 euro rubati in gratta e vinci, slot machine e ricariche telefoniche.
L’uomo ha poi raccontato alle forze dell’ordine: “L’ho conosciuta sul social network Badoo e tramite amicizie comuni. La frequentavo uno o due weekend al mese. I rapporti erano di amicizia e anche di sesso occasionale. Lei mi aveva trovato anche un lavoro presso una ditta di pulizie. Sono salito da lei alle 18,30/18,35. Abbiamo chiacchierato e poi ho iniziato a fare uso di cocaina. Dopo abbiamo avuto una piccola discussione per motivi economici. Le avevo prestato 2,450 euro. Solo io ho fatto uso di droga, sono in cura al Sert da quattro o cinque mesi a causa di un tentativo di suicidio. Sono stato anche ricoverato in psichiatria”.