Femminicidio: uccide a coltellate l’ex compagna, poi tenta il suicidio

Femminicidio: uccide a coltellate l’ex compagna, poi tenta il suicidio

Un altro femminicidio si aggiunge alla tragica lista del 2017. Un uomo ha ucciso l’ex fidanzata e poi ha tentato il suicidio. È successo alle 16,20, dietro il municipio di Trebaseleghe. I due si trovavano insieme in macchina, quando lui ha preso un coltello ed ha ucciso la donna. Poi ha provato a fare harakiri, puntando la lama verso di sé e affondandosela nella pancia. Un passante ha chiamato i soccorsi, che hanno salvato l’assassino.

Un lago di sangue nella Lancia Y parcheggiata. I carabinieri e i medici del Servizio sanitario di urgenza ed emergenza non sono riusciti a salvare la donna. Si chiamava Natasha, aveva 46 anni ed era originaria di Venezia ma residente a Padova. L’assassino l’ha aspettata fuori dalla scuola dove lavorava come cuoca della mensa.

Voleva convincerla a dargli una seconda possibilità. Lei ha rifiutato e lui l’ha accoltellata in preda ad un raptus di violenza. Un ennesimo assassinio per motivi passionali. L’omicida ha 35 anni, originario di Napoli. Di mestiere pizzaiolo, ha inferto tre o quattro coltellate alla sua ex fidanzata, una delle quali ha tagliato trachea e giugulare, uccidendola sul colpo.

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