Fermato nel Mantovano: uomo accoltella ex compagna con un martello, accusato di tentato omicidio

Fermato nel Mantovano: uomo accoltella ex compagna con un martello, accusato di tentato omicidio

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Arrestato un 40enne per tentato omicidio a Roncoferraro

MANTOVA (ITALPRESS) – Un grave episodio di violenza si è verificato a Roncoferraro, dove un uomo di 40 anni originario del Marocco è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Il presunto aggressore ha colpito la sua ex compagna con un martello, lasciandola gravemente ferita. L’allerta è scattata grazie all’intervento tempestivo di un corriere SDA, il quale, terminata una consegna, ha udito le richieste di aiuto provenienti dall’abitazione della vittima.

La donna, con il volto insanguinato, si è affacciata alla finestra per chiedere aiuto, costringendo il corriere di 55 anni a contattare immediatamente il numero di emergenza 112. Un’ambulanza del 118 è rapidamente giunta sul posto e ha trasportato la 38enne all’Ospedale di Mantova, dove è stata sottoposta a un delicato intervento neurologico.

Le indagini e il sospetto arrestato

Secondo quanto ricostruito grazie al racconto della vittima, l’aggressione sarebbe avvenuta in un contesto di stalking. La donna aveva infatti già denunciato l’ex compagno nei giorni precedenti, denunciando che l’uomo si era presentato davanti alla sua abitazione in diverse occasioni, cercando di entrare in casa. “La situazione era diventata insopportabile e avevo installato una telecamera per proteggermi,” ha dichiarato la vittima in un intervento all’ospedale.

Le indagini sono state avviate dai Carabinieri di Mantova, che hanno svolto un sopralluogo nella casa della vittima. Grazie ai sistemi di videosorveglianza e lettura delle targhe presenti nella provincia, gli investigatori sono riusciti a ricostruire i movimenti dell’indagato. Inoltre, testimoni oculari hanno confermato di aver visto il 40enne lasciare l’abitazione della donna subito dopo l’aggressione.

Maria Rossi, portavoce del Comune di Mantova, ha espresso la propria condanna per l’accaduto: “La violenza di genere è un problema serio e non possiamo tollerarlo. La sicurezza delle nostre donne deve essere una priorità.”

L’abitazione del presunto aggressore è stata posta sotto sequestro e le autorità hanno trovato tracce ematiche al suo interno. Dopo essere stato rintracciato a Mantova, il 40enne è stato condotto presso gli uffici dei Carabinieri, dove è stato dichiarato in stato di arresto. Il caso ha suscitato una forte reazione da parte delle autorità locali, che hanno ribadito l’importanza di intervenire tempestivamente in situazioni di stalking e violenza domestica.

Un caso emblematico di stalking e violenza di genere

Il triste episodio di Roncoferraro mette in luce un problema che, purtroppo, affligge molte donne in Italia. Secondo l’ultimo rapporto dell’ISTAT, nel 2022 sono stati segnalati oltre 100.000 casi di violenza di genere, di cui una significativa percentuale legata a stalking. Le istituzioni hanno l’obbligo di garantire una rete di protezione alle vittime e di perseguire con rigore gli aggressori.

“È fondamentale che le vittime di violenza abbiano il coraggio di denunciare. Non sono sole e possono contare su una rete di supporto,” ha affermato il Ministro della Famiglia in una recente conferenza stampa.

Il caso di Roncoferraro rappresenta, dunque, un crudo monito e un’occasione di riflessione per tutti sull’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla violenza di genere. Le campagne di informazione e prevenzione sono indispensabili per ridurre questi tragici eventi e dare voce a chi non riesce a difendersi.

Il 40enne, ora in carcere a Mantova, dovrà affrontare le conseguenze di un reato grave, che ha segnato in modo indelebile la vita della sua ex compagna e dei suoi due figli di 11 e 9 anni, testimoni involontari di un evento drammatico.

Fonti ufficiali continuano a monitorare la situazione, auspicando una rapida guarigione per la vittima e un maggiore impegno nella lotta contro la violenza di genere. La società civile è chiamata a unirsi in questo sforzo, creando un ambiente dove ogni donna possa sentirsi al sicuro e protetta.

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