Ferrovie dello Stato, donne macchiniste cercasi
Le Ferrovie dello Stato cerca macchiniste e ha deciso di avviare una campagna di recruiting per sole donne. In Italia ci sono poche donne macchiniste: 63 su 7.800. Purtroppo nel nostro paese non si dà ancora molto spazio alle donne in diversi settori.
E’ necessario assumere più donne macchiniste. Lo sottolinea Mauro Ghilardi, direttore delle risorse umane del gruppo FS, secondo cui “questa sproporzione non può durare a lungo”. Il nuovo piano industriale prevede che, nei prossimi 10 anni, verranno assunte 8.000 donne nel gruppo FS. Le donne, non si insedieranno solo negli uffici del gruppo ma anche sui treni.
Ghilardi ha sottolineato che i tempi sono cambiati, oggi c’è la parità di genere e, sinceramente, l’idea del macchinista con i baffi, forzuto, alla guida di una macchina a vapore è decisamente obsoleta e sorpassata. Secondo il dirigente delle risorse umane del gruppo FS, inoltre, l’avvento di altre donne rappresenterebbe certamente un pungolo a migliorare le condizioni di lavoro. Ecco, allora, che da gennaio 2017 inizierà la campagna di recruiting di Ferrovie dello Stato. L’obiettivo è assumere tante donne nelle aree tecniche.
Ricerca nelle scuole
La decisione del gruppo FS è partita da un progetto di Sofia Nasi. Questa ha detto che, da gennaio, le nuove macchiniste e addette alla manutenzione verranno ‘scoperte’ in 100 scuole italiane (istituti tecnici ma anche scuole medie). In sostanza, molti ritengono che le donne siano incapaci a svolgere mansioni a carattere tecnico. I dati parlano chiaro: nel gruppo FS solo l’11% delle donne ricopre funzioni tecniche. La maggioranza, insomma, ricopre incarichi dirigenziali.
Una curiosità: Anna Maria Fumarola guida i treni dal 2003. È una delle poche, tra le 63 macchiniste, a condurre un Frecciabianca.