Fertilizzanti equi alla ribalta: la richiesta di Confagricoltura in Europa

Fertilizzanti equi alla ribalta: la richiesta di Confagricoltura in Europa

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Confagricoltura esprime preoccupazione per i dazi su prodotti agricoli e fertilizzanti

A seguito della decisione del Consiglio europeo di introdurre dazi su prodotti agricoli e fertilizzanti provenienti da Russia e Bielorussia, Confagricoltura ha espresso profonda preoccupazione. La Confederazione sottolinea che questa misura potrebbe influenzare pesantemente l’approvvigionamento di fertilizzanti a base di azoto, importati principalmente dalla Russia e costituenti oltre il 25% del totale degli approvvigionamenti dell’Unione Europea nel 2023. In questo contesto, è fondamentale garantire ai agricoltori forniture a prezzi equi per preservare la competitività del comparto agricolo in Europa.

Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha dichiarato che “i fertilizzanti sono uno strumento fondamentale per preservare la competitività del comparto agricolo in Europa” e ha urgente bisogno di un intervento governativo che garantisca la stabilità dei prezzi e prevenga nuove crisi. Inoltre, la Confederazione auspica l’introduzione di un Temporary Framework, simile a quello attuato durante l’attacco russo all’Ucraina, che ha dimostrato di aiutare a mantenere il mercato in equilibrio.

Al fine di tutelare il reddito degli agricoltori, Confagricoltura chiede anche una revisione della Direttiva nitrati, per adeguarla alle nuove esigenze del settore. Il Consiglio europeo punta a ridurre i flussi in entrata e promuovere la produzione interna, ma la Confederazione ribadisce che qualsiasi taglio delle forniture non deve gravare sugli agricoltori, soprattutto in mancanza di adeguate alternative per mantenere inalterati i livelli di produzione attuali.

In risposta a questa situazione, fonti ufficiali hanno espresso preoccupazione per le conseguenze sui settori agricolo ed energetico dell’Unione Europea. Il Ministro dell’Agricoltura Luca Del Monte ha dichiarato che “è fondamentale trovare soluzioni rapide ed efficaci per garantire il regolare approvvigionamento di fertilizzanti ai nostri agricoltori” e ha confermato che il governo italiano sta monitorando da vicino la situazione. Dal canto suo, il Ministro dell’Energia e delle Risorse Naturali, Giulia Giardini, ha dichiarato che “è importante bilanciare la necessità di ridurre le importazioni con la tutela del reddito degli agricoltori e la sicurezza energetica dell’Unione Europea”.

In conclusione, è evidente che la decisione del Consiglio europeo di introdurre dazi su prodotti agricoli e fertilizzanti provenienti da Russia e Bielorussia ha generato preoccupazione nel settore agricolo. Confagricoltura e le autorità competenti stanno lavorando per trovare soluzioni equilibrate che garantiscano la stabilità del mercato e la competitività degli agricoltori europei. Questa situazione richiede un’azione rapida e coordinata per proteggere un settore cruciale per l’economia europea.

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