Festival Internazionale dell’Ocarina: Dal 10 al 13 Aprile Un’Occasione Imperdibile per gli Amanti della Musica!

Festival Internazionale dell’Ocarina: Budrio Torna a Essere Capitale della Musica
BOLOGNA (ITALPRESS) – Dal 10 al 13 aprile, il pittoresco comune di Budrio, situato nella città metropolitana di Bologna, ospiterà la dodicesima edizione del Festival Internazionale dell’Ocarina. Questo evento celebra non solo l’ocarina, strumento simbolo della tradizione musicale budriese, ma anche la comunità musicale e culturale che ha contribuito a preservarne la memoria attraverso le generazioni. La manifestazione rappresenta un’importante opportunità per appassionati ed esperti di tutto il mondo di immergersi in un’atmosfera di creatività e arte.
Quattro Giorni di Musica e Cultura
Il festival prevede una ricca programmazione, con oltre 100 artisti provenienti da paesi come Italia, Corea, Giappone, Cina, Germania, Francia, Inghilterra, Irlanda e Stati Uniti. Saranno oltre 50 eventi distribuiti in 10 diverse location, tra concerti, mercatini, corsi e attività all’aperto. Tutti saranno riuniti per celebrare la storica tradizione dell’ocarina, strumento inventato a Budrio nel 1853 da Giuseppe Donati, il quale ha dato vita a una famiglia di ocarine di diverse dimensioni, armonicamente accordate.
Dalla sua creazione, l’ocarina ha attraversato epoche e generi musicali, affermandosi come un simbolo della cultura emiliano-romagnola. Il primo Gruppo Ocarinistico Budriese, fondato nel 1863 e ancora attivo, è tra i protagonisti principali del festival, portando in scena un repertorio che spazia da brani originali ad arrangiamenti di celebri arie liriche. Questa profonda tradizione ha conferito all’ocarina un’importanza unica, rendendola un simbolo di identità locale e di condivisione culturale.
Per l’edizione di quest’anno, il festival si arricchisce della presenza di artisti di fama, tra cui Elio, il Gruppo Ocarinistico Budriese, Vincenzo Capezzuto, Soqquadro Italiano, Modena City Ramblers, Godblesscomputers, Chisato Nakahara e Asaka Shirai. La varietà degli artisti coinvolti dimostra l’universalità della musica e la sua capacità di unire diverse culture.
Gessica Allegni, assessore regionale alla Cultura, afferma: “La storia dell’ocarina di Budrio è una testimonianza della ricca tradizione musicale dell’Emilia-Romagna. È sorprendente vedere come una tradizione popolare sia riuscita non solo a resistere nel tempo, ma anche a reinventarsi, dimostrando una straordinaria vitalità. Questo festival è la prova che Budrio può parlare al mondo attraverso la musica, unendo artisti e pubblico in una celebrazione culturale unica.”
Debora Badiali, sindaca di Budrio, ha aggiunto: “Budrio torna ad essere un faro della musica e dell’ocarina. Artisti e turisti invaderanno il nostro comune con la loro curiosità e passione. Questa manifestazione ha un respiro internazionale, supportato da associazioni e realtà locali. La musica è un linguaggio universale che promuove socializzazione e inclusione, creando un melting pot culturale veramente unico. Sono orgogliosa di vedere presenti anche le nostre eccellenze budriesi in un programma che promette altissimo profilo e innovazione musicale.”
Il festival è organizzato per il secondo anno consecutivo dalla Fondazione Entroterre in collaborazione con il Comune di Budrio. È sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, con il patrocinio della Città Metropolitana di Bologna e del Comune di Bologna. La manifestazione è un risultato di cooperative azioni artistiche con enti come ATER Fondazione, Egea, G.O.B., Associazione Diapason APS, Associazione culturale Il temporale, e coordinata artisticamente da Pierfrancesco Pacoda.
Il Festival Internazionale dell’Ocarina non è solo un palcoscenico per la musica, ma anche un luogo di incontro e scambio tra culture diverse. Ogni anno, attira appassionati e professionisti del settore, rendendo Budrio una destinazione imperdibile per gli amanti della musica. Con la sua storia affascinante e il suo programma di alta qualità, questo festival sottolinea l’importanza della cultura musicale nella società contemporanea e celebra una tradizione che continua ad affascinare il mondo intero.
Per ulteriori informazioni sul programma e gli eventi, puoi visitare il sito ufficiale del Festival e seguire gli aggiornamenti anche sui canali social dedicati. Non perdere l’occasione di essere parte di questa straordinaria esperienza musicale a Budrio!
– Foto: Ufficio Stampa Regione Emilia-Romagna – (ITALPRESS).
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