Fiammetta Borsellino a Bari: Importante coinvolgere i giovani in percorsi di legalità

Fiammetta Borsellino a Bari: Importante coinvolgere i giovani in percorsi di legalità

L’assessore ai Controlli, alla Legalità, alla Trasparenza e all’Antimafia sociale, Nicola Grasso, e la vicesindaca, Giovanna Iacovone, hanno accolto Fiammetta Borsellino a Bari. La figlia del giudice Paolo Borsellino si impegna a diffondere la memoria delle vittime delle mafie nelle scuole, per sensibilizzare i giovani all’importanza della legalità e della lotta alla criminalità organizzata. L’amministrazione comunale di Bari si impegna in una politica di antimafia sociale, investendo in progetti educativi, prevenzione dei fenomeni criminali e demarginalizzazione delle periferie. L’obiettivo è creare un ambiente in cui le mafie non trovino spazio, valorizzando la cultura, l’inclusione e la giustizia.

Visita di Fiammetta Borsellino a Bari

L’assessore ai Controlli, alla Legalità, alla Trasparenza e all’Antimafia sociale, Nicola Grasso, insieme alla vicesindaca Giovanna Iacovone, ha accolto Fiammetta Borsellino a Bari. Quest’ultima, figlia del giudice Paolo Borsellino, ha condiviso la sua esperienza e impegno nell’educare i giovani sui valori della legalità e nella lotta alle mafie. Attraverso incontri nelle scuole di Lecce, Ginosa e Bitonto, Fiammetta ha portato la memoria di suo padre e di tutte le vittime delle organizzazioni criminali, promuovendo consapevolezza e senso di giustizia tra gli studenti.

Durante la sua visita in Puglia, Fiammetta ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i giovani nella lotta contro le mafie, visto che sono spesso il target delle organizzazioni criminali. Attraverso progetti educativi e rappresentazioni artistiche, come il monologo dedicato a sua madre, Fiammetta promuove valori di giustizia e denuncia delle ingiustizie. Crede che l’arte sia uno strumento potente per trasmettere emozioni profonde e onorare i ricordi delle vittime della criminalità.

L’amministrazione comunale di Bari si impegna da tempo in una politica di antimafia sociale, con l’obiettivo di prevenire fenomeni criminali e contrastare le organizzazioni criminali. Attraverso progetti educativi, spazi di incontro e formazione, si mira a creare una rete sociale contro le mafie, valorizzando la partecipazione attiva della comunità. Investire nelle periferie, integrandole con la città, è considerato fondamentale per contrastare il controllo della criminalità e offrire alternative sane ai giovani.

Impegno contro le mafie e per la legalità a Bari

Il Comune di Bari, attraverso l’assessore ai Controlli, alla Legalità, alla Trasparenza e all’Antimafia sociale, Nicola Grasso, e la vicesindaca, Giovanna Iacovone, si impegna attivamente nella lotta contro le mafie e per promuovere la legalità nella città. Di recente hanno accolto Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo Borsellino, il quale ha condiviso la sua esperienza nella sensibilizzazione degli studenti sul tema della criminalità organizzata.

Fiammetta Borsellino ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i giovani nella lotta alle mafie, trasmettendo loro valori come il rispetto della legalità e la conoscenza della criminalità. Grazie al suo impegno, è riuscita a portare la memoria di suo padre e di tutte le vittime delle mafie nelle scuole di Lecce, Ginosa e Bitonto, per creare consapevolezza e senso di giustizia tra i giovani.

L’amministrazione comunale di Bari si impegna a promuovere progetti educativi, spazi di incontro e opportunità di formazione per i giovani, al fine di contrastare la presenza delle mafie nella città. Attraverso la demarginalizzazione delle periferie e l’integrazione con il resto della città, si punta a creare un tessuto sociale forte e resiliente, in cui i giovani possano trovare alternative sane e costruttive.

La promozione della cultura, dell’inclusione e della giustizia sociale sono al centro dell’azione del Comune di Bari contro le mafie. Con un impegno costante per offrire servizi e infrastrutture nelle periferie, si crea un ambiente in cui il valore della legalità e della cittadinanza attiva prevalgono, contribuendo a creare una Bari libera dalla criminalità organizzata e aperta a tutti i suoi cittadini.

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