Fieracavalli: Zaia dichiara “Siamo il più grande centro ippico del mondo”
Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha inaugurato la 126^ edizione di Fieracavalli a Verona, confermando il Veneto come destinazione di punta per il turismo equestre. Con oltre 23.000 cavalli e 31.258 equidi totali, la regione si distingue per il numero di animali e strutture dedicate. Fieracavalli offre competizioni sportive, spettacoli e promuove il turismo rurale ed etico. Il polo fieristico veronese è un punto di incontro tra domanda e offerta nel settore equestre, valorizzando le eccellenze venete e promuovendo la crescita economica e sociale del territorio attraverso le ippovie e il turismo a cavallo.
Verona, capitale mondiale dell’ippica
Verona si conferma come il centro ippico più grande del mondo, ospitando la 126^ edizione di Fieracavalli e consolidando il Veneto come destinazione privilegiata per il turismo equestre. Con oltre 23.000 cavalli e 31.258 equidi, la regione si posiziona tra le prime in Italia per numero di animali e strutture dedicate, diventando un punto di riferimento per appassionati, sportivi e turisti.
Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha accolto l’apertura della rassegna con entusiasmo, sottolineando l’importanza di Veronafiere come punto di incontro tra domanda e offerta nel settore equestre. Fieracavalli non è solo una fiera, ma rappresenta un motore per l’economia regionale e una risorsa per lo sviluppo locale.
Con un’immagine rinnovata, competizioni sportive e spettacoli di alto livello, la manifestazione offre il meglio del comparto allevatoriale e spazi dedicati al turismo rurale e all’equitazione etica e consapevole. L’investimento nelle ippovie e nel turismo a cavallo contribuisce alla crescita economica e sociale del territorio, valorizzando paesaggi, tradizioni e sostenendo le comunità rurali.
Nello stand della Regione del Veneto, il Presidente ha sottolineato l’importanza di Fieracavalli per promuovere le eccellenze venete e consolidare il ruolo di Verona come capitale mondiale dell’ippica. Con un’attenzione particolare al turismo sostenibile, l’equitazione diventa un mezzo per valorizzare il territorio e sostenere le comunità rurali, contribuendo alla sostenibilità economica e culturale della regione.
La grandiosità di Fieracavalli a Verona
Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha sottolineato l’importanza della 126^ edizione di Fieracavalli a Verona, confermando la città come il più grande centro ippico del mondo. Con oltre 23.000 cavalli e 31.258 equidi totali, il Veneto si distingue come una destinazione privilegiata per il turismo equestre, grazie alle sue ippovie e al settore equestre in costante crescita.
L’apertura della prestigiosa rassegna a Veronafiere ha visto la partecipazione del Presidente insieme ai rappresentanti istituzionali, sottolineando il ruolo centrale del polo fieristico veronese come punto di incontro tra domanda e offerta per valorizzare il settore equestre e promuovere le eccellenze venete. Fieracavalli non è solo una fiera, ma un motore economico per la regione, contribuendo alla crescita economica e sociale del territorio.
La manifestazione quest’anno si presenta con un’immagine rinnovata, un ricco programma di competizioni sportive e spettacoli, il meglio del comparto allevatoriale e spazi dedicati al turismo rurale e all’equitazione etica e consapevole. Fieracavalli non solo valorizza i paesaggi e le tradizioni venete, ma supporta concretamente le comunità rurali, rafforzando la sostenibilità economica e culturale della regione.
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