Isole Fiji, le infinite bellezze dell’arcipelago più gettonato

Isole Fiji, le infinite bellezze dell’arcipelago più gettonato

Trecentoventidue isole, di cui 106 abitate permanentemente e 522 isolotti. Le due isole maggiori, Viti Levu e Vanua Levu contano circa l’87% della popolazione. Un vero e proprio paradiso terrestre. Gli abitanti delle isole Fiji, nel cuore dell’Oceano Pacifico, hanno la fama di essere i più felici della Terra. Per raggiungerle, dall’Italia sono necessarie complessivamente dalle 30 alle 32 ore di volo, ma sicuramente ne vale la pena.

Sette meraviglie e usanze da non perdere alle Isole Figi:

  • Spiagge e sport acquatici. Natura selvaggia e incontaminata, tra sabbia corallina e acque cristalline. Le Fiji sono il luogo ideale per gli amanti della natura e degli sport acquatici. Il panorama faunistico marino è l’attrazione principale per tutti quelli che praticano snorkeling e diving. Le Fiji offrono alcune tra le migliori occasioni al mondo per praticare surf.
  • Bouma National Heritage Park. Si tratta di un bellissimo parco nazionale che figura tra le più popolari attrazioni del Paese. Si trova nella zona settentrionale di Taveuni Island ed è famoso per le sue profonde piscine naturali, per le cascate e per i sentieri pittoreschi.
  • Isole Yasawa. Sono celebri tra gli escursionisti e tra chi ama i viaggi economici perché qui si possono trovare alloggi e trasporti a buon mercato, ma soprattutto favolose feste su isole come Beachcomber. Vengono considerate l’alternativa più “selvaggia” alle classiche destinazioni turistiche dell’arcipelago.
  • Viti Levu, Suva e Nadi. Viti Levu è l’isola più importante delle Fiji. Il suo nome significa “Grande Fiji” e sul suo territorio si trovano solamente due strade: Queen’s Road e King’s Road, dedicate alla regina Vittoria e al re Giorgio VI d’Inghilterra. Sull’isola di trovano due città, Suva (la capitale) e Nadi, situate alle estremità opposte, dove si concentra la maggior parte della popolazione. Suva va visitata per la sua architettura coloniale, i templi, le moschee, il Fiji Museum e il mercato locale.
  • Il giardino dell’Eden. Sulla costa orientale di Vanua Levi si trova Taveuni Island, conosciuta come il giardino dell’Eden delle Fiji. Un luogo magico in cui ammirare orchidee rare, felci arboree di origine preistorica e fiori di ogni tipo. Un sentiero erboso conduce alle cascate Tavoro che, con un tuffo di 20 metri, si gettano in una piscina verde smeraldo.
  • Bere il Kava. Assaggiare i cibi locali e ammirare il meke. Il Kava è una bevanda tradizionale ricavata dalla pianta di yacona. E’ al centro di una cerimonia molto particolare in cui ci si riunisce intorno alla tanoa, il recipiente in cui è contenuto, per chiacchierare. Bisogna togliersi le scarpe e sedersi a terra incrociando le gambe, battendo le mani prima e dopo aver bevuto. La cucina è un misto di sapori locali e spezie indiane, data la contaminazione tra popoli avvenuta durante il periodo coloniale. Il risultato sono dei piatti molto pesanti a base di carne di manzo e maiale, e pesce fritto. La tradizionale danza figiana, il meke, è una delle tradizioni locali più belle da osservare: ricca di significati, viene praticata dalla popolazioni locali in tutti gli eventi più importanti della vita, dalla nascita alla morte e al matrimonio.
  • Set cinematografico. L’industria cinematografica ha spesso usato le isole Figi come location per girare film. Da “Mr Robinson Crusoe alle Figi” al celebre “Laguna blu” con Christopher Atkins e Brooke Shields, girato sull’isola di Nanuya Levu nelle isole Yasawa, fino a “Cast Away” girato a Monuriki, che fa parte delle isole Mamanuca, situate vicino a Viti Levu, l’isola più grande delle Figi.

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