Filippine, assalto armato in una prigione: più di 150 prigionieri in fuga
Maxi evasione nelle sud Filippine: militanti islamici hanno attaccato la prigione di Kidapawan causando l’evasione di oltre 150 detenuti. L’ufficiale carcerario Peter Bongat ha detto che gli assalitori hanno attaccato il carcere che si trova nella provincia di Cotabato del Nord intorno alle 4, aprendo la strada per la fuga di almeno 158 prigionieri.
L’attacco è stato condotto da un centinaio di uomini armati che hanno preso d’assalto il carcere ingaggiando una battaglia durata due ore con gli agenti della sicurezza, che erano in numero decisamente inferiore. Il bilancio parla di una guardia che ha perso la vita nello scontro a fuoco e di sei vittime tra gli evasi. In tutta la zona è stata lanciata una massiccia caccia all’uomo per rintracciare gli altri.
“Hanno cercato di liberare i loro compagni in stato di detenzione”, ha dichiarato alla Abs-Cbn uno dei sorveglianti, Peter John Bonggat. Secondo le autorità locali, l’attacco è opera di una fazione dissidente del Fronte Moro di liberazione nazionale, il gruppo islamico con il quale il governo è impegnato attualmente in negoziati di pace.
La struttura ospita 1.511 detenuti, tra cui alcuni “di alto profilo”, appartenenti al gruppo dei ribelli islamisti combattenti per la libertà Bangsamoro.