Firmato decreto per 2.800 unità in più tra Vigili del Fuoco e Polizia
Il ministro per la Pubblica amministrazione, Marianna Madia ha firmato il decreto assunzioni straordinarie per le Forze di Polizia e i Vigili del Fuoco: si tratta precisamente di 2.739 nuovi assunti”.
Il decreto, firmato dalla ministra Madia, autorizza oltre 850 assunzioni tra i carabinieri, 750 tra la polizia, 420 nella guardia di finanza, 400 per i vigili del fuoco e più di 300 tra la penitenziaria. Il budget a regime è di circa 132 milioni di euro.
La scorsa legge di Bilancio ha stanziato le risorse necessarie ad assumere personale. E per questo è stato contestualmente anticipato a settembre il piano di regolarizzazione dei precari storici che doveva partire dal prossimo anno.
Risorse dalla precedente legge di bilancio
Le risorse sono prese dal fondo istituito dalla legge di bilancio, che permette alle amministrazioni di assumere nuove leve, oltre a quelle già programmate. Il decreto siglato da Madia autorizza oltre 850 assunzioni tra i carabinieri, 750 tra la polizia, 420 nella guardia di finanza, 400 per i vigili del fuoco e più di 300 tra la penitenziaria (il budget a regime è di circa 132 milioni di euro).
È partito anche il piano per le assunzioni dei precari storici, in anticipo sulla tabella di marcia, che ufficialmente partirebbe dal prossimo anno. È la prima applicazione della riforma, con cui si punta a far entrare circa 50 mila persone tra contratti a termine e collaboratori di lungo corso.
Una circolare con le istruzioni del bando entro settembre
Per dare impulso al piano entro settembre il ministero pubblicherà una circolare che detterà le istruzioni per il rientro del precariato. Sempre per la fine del prossimo mese sono previste le linee guida con i nuovi criteri da seguire per il reclutamento. Ci sarà la possibilità di tracciare corsie preferenziali, aprendo le porta a figure diverse rispetto a quelle standard.
L’operazione si snoderà tra il 2018 e il 2020 per assorbire chi da tre anni, anche non continuativi, degli ultimi otto è al servizio della P.a. Il nuovo Testo unico del pubblico impiego stabilisce un doppio canale: chi è entrato per concorso potrà essere assunto direttamente mentre per gli altri ci sarà una riserva (50%) nelle future prove. La circolare della ministra dettaglierà ancora il piano.