Il fisco apre le porte ai “paperoni” stranieri: in arrivo la flat tax
Via libera agli stranieri ricchi in Italia. Da oggi chi ha da molti anni una residenza estera e si sposta in Italia può scegliere di attivare la «flat tax sui Paperoni», una tassa fissa da 100.000 euro l’anno.
La norma è operativa da oggi con le istruzioni e una apposita check list messe a punto dall’Agenzia delle Entrate. La novità, secondo alcune stime, potrebbe interessare subito un migliaio di soggetti e punta a fare concorrenza a Paesi come Spagna e Gb (ora interessata dalla Brexit) che così hanno attratto emiri, calciatori, cantanti.
Il provvedimento contiene, infatti, una check list da accompagnare all’istanza di interpello che consente una valutazione preventiva del Fisco sull’ammissibilità al regime: si paga un’imposta fissa di 100mila euro sui redditi prodotti all’estero con la possibilità di estendere la possibilità della flat tax anche ai familiari (in questo caso l’imposta fissa è di 25mila euro).
Il versamento dell’imposta sostitutiva deve essere effettuato in un’unica soluzione, per ciascun periodo di imposta di efficacia del regime, entro la data prevista per il versamento del saldo delle imposte sui redditi.
Ad annunciare l’arrivo della nuova normativa è un comunicato dell’Agenzia delle Entrate che parla del nuovo regime sostitutivo sui redditi all’estero. «L’opzione, introdotta con la Legge di bilancio 2017, prevede il pagamento di un’imposta forfettaria di 100mila euro per ciascun periodo d’imposta per cui viene esercitata – spiega l’Agenzia guidata da Rossella Orlandi – al fine di attrarre ed incentivare il trasferimento della residenza nel nostro Paese degli High net worth individual, ossia delle persone con un alto patrimonio”.
L’agevolazione, prevista dalla ultima Legge di Bilancio, riguarderà solo chi è residente all’estero da almeno 9 periodi d’imposta negli ultimi 10 anni ed è facilmente attivabile: punta quindi agli stranieri e tiene fuori coloro che in questi anni si sono trasferiti dall’Italia all’estero.
La convenienza, ovviamente, c’è soprattutto per coloro che hanno grossi patrimoni e redditi. Ma anche per chi ha famiglie numerose con guadagni a molti zeri: insieme al contribuente-Paperone infatti potranno beneficiare del fisco-forfait anche i familiari, pagando un ulteriore “gettone” al fisco da 25.000 euro.
Come aderire alla flat tax
Basta barrare l’apposita casella nella dichiarazione dei redditi. Ma per chi vuole avere certezze di rientrare nei criteri previsti può utilizzare la check list delle Entrate anche per presentare una specifica istanza preventiva di interpello alla Direzione Centrale Accertamento dell’Agenzia delle Entrate.
La richiesta – spiega il comunicato delle Entrate – può essere consegnata a mano, tramite raccomandata con avviso di ricevimento oppure telematicamente, utilizzando la posta elettronica certificata.
Nell’istanza il contribuente, oltre ai dati anagrafici, dovrà indicare lo «status di non residente in Italia per un tempo almeno pari a nove periodi di imposta nel corso dei dieci precedenti l’inizio di validità dell’opzione»,