Fisco, parte da oggi il 730 precompilato: tutte le novità
Parte da oggi, martedì 2 maggio 2017, il 730 precompilato, disponibile solo per la consultazione dallo scorso 18 aprile.
Per apportare variazioni c’è tempo fino al prossimo 24 luglio. Da quest’anno hanno trovato posto spese, oltre alle spese per i farmaci già introdotte, per psicologi, infermieri, ottici, ostetriche, radiologi e strutture organizzate non accreditate. Si aggiungono anche le spese veterinarie.
I dati precaricati riguardano in totale, se si contano anche i familiari a carico, oltre 59,7 milioni di cittadini, praticamente tutti i residenti italiani.
Quest’anno sono confluiti nei server del Fisco oltre 800 milioni di dati. Tra questi 690 milioni di documenti fiscali relativi a spese sanitarie; circa 94 milioni di dati sui premi assicurativi; più di 7,6 milioni di bonifici per ristrutturazioni, arredo e risparmio energetico.
E ancora: oltre 8 milioni di interessi passivi sui mutui contratti dagli italiani; circa 5 milioni e 600 mila dati relativi a ristrutturazioni condominiali e quasi 4 milioni e mezzo di dati relativi a contributi previdenziali.
I benefici
Le novità contenute nel modello 730 per il 2017, vanno dai premi di risultato allo school bonus. A decorrere dal periodo d’imposta 2016, per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave, è elevato a euro 750 l’importo massimo dei premi per cui è possibile fruire della detrazione del 19 per cento.
Detrazione per le giovani coppie
Alle giovani coppie, anche conviventi di fatto da almeno 3 anni, in cui uno dei due componenti non ha più di 35 anni e che nel 2015 o nel 2016 hanno acquistato un immobile da adibire a propria abitazione principale, è riconosciuta la detrazione del 50 per cento delle spese sostenute, entro il limite di 16.000 euro, per l’acquisto di mobili nuovi destinati all’arredo dell’abitazione principale.
Altre detrazioni
Riguarda l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B – A chi nel 2016 ha acquistato un’abitazione di classe energetica A o B è riconosciuta la detrazione del 50 per cento dell’Iva pagata nel 2016.
Per essere assolutamente certi è sempre opportuno fare un riscontro tra i dati dell’Agenzia e le proprie risultanze di contribuente. Bisogna ricordarsi di verificare sempre il foglio informativo che accompagna la dichiarazione online.