Focolaio di Salmonella: richiamo di dolci negli USA e in Canada

Il Ministero della Salute ha emesso un avviso di richiamo precauzionale per diversi lotti di dolci venduti con il marchio Sweet Cream e altri marchi a causa della possibile contaminazione da Salmonella. L’avvertimento non fornisce dettagli sui nomi dei prodotti, numeri di lotto e scadenze, ma si sa che i prodotti interessati sono stati prodotti tra giugno 2024 e gennaio 2025.
Sul fronte nazionale, l’azienda Sweet Cream Srl è stata identificata come produttrice dei dolci monoporzione soggetti al richiamo, con lo stabilimento situato a Bellizzi, in provincia di Salerno. Il Ministero ha raccomandato ai consumatori di non consumare i prodotti e di restituirli al punto vendita, tuttavia la mancanza di informazioni dettagliate potrebbe rendere difficile per i consumatori identificare i prodotti interessati.
Inoltre, precedentemente il Ministero aveva già segnalato il richiamo di due dolci monoporzione – tartellette ai frutti di bosco e delizie al limone – marchiati Sweet Cream per lo stesso problema di contaminazione da Salmonella. Questo nuovo richiamo potrebbe quindi coinvolgere una tipologia simile di prodotti.
A livello internazionale, il provvedimento potrebbe essere collegato a un focolaio di Salmonella che ha coinvolto diverse persone in Nord America. Autorità canadesi e statunitensi hanno riscontrato casi di salmonellosi collegati ai dolci monoporzione prodotti dall’azienda Sweet Cream in Italia. In Canada, sono stati segnalati 69 casi di salmonellosi, di cui 22 con ricovero in ospedale, mentre negli USA almeno 18 persone sono state coinvolte dal focolaio.
Il giornale Il Fatto Alimentare ha riportato che dal primo gennaio 2025 sono stati segnalati 39 richiami, riguardanti un totale di 174 prodotti alimentari. Questo sottolinea l’importanza della sicurezza alimentare e della trasparenza nella diffusione di informazioni sui richiami.
Questo caso mette in evidenza l’importanza di controlli rigorosi sulla sicurezza alimentare e di una maggiore trasparenza da parte delle autorità e delle aziende produttrici. Il coinvolgimento internazionale del focolaio di Salmonella sottolinea la necessità di una cooperazione globale per garantire la sicurezza degli alimenti.
Fonti:
– Ministero della Salute
– Il Fatto Alimentare
– Food and Drug Administration (FDA)
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