Fondo studio pronto all’attivazione, unico criterio il merito
Il presidente di Consap, Sestino Giacomoni, ringrazia il ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili, Andrea Abodi, per il lavoro di squadra che ha permesso di potenziare il Fondo per lo Studio, istituito nel 2010. Grazie a un emendamento al Decreto Sport e Istruzione, ora i giovani meritevoli potranno accedere a prestiti per studiare, con la garanzia di ultima istanza dello Stato. Consap si impegna a semplificare le procedure attraverso una piattaforma informatica, mentre si attende l’adesione delle banche al protocollo d’intesa per l’erogazione dei prestiti. Un passo importante per supportare l’istruzione e l’occupazione dei giovani in Italia.
Il rilancio del Fondo per lo Studio: un passo avanti per i giovani meritevoli
Il presidente di Consap, Sestino Giacomoni, ha espresso la sua gratitudine al ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili, Andrea Abodi, per il lavoro di squadra che ha portato al potenziamento del Fondo per lo Studio. Questo strumento, istituito nel 2010 ma rimasto inattivo a causa della mancanza di una garanzia statale, ora potrà offrire sostegno ai giovani meritevoli desiderosi di accedere all’istruzione superiore. Grazie a un emendamento al Decreto Sport e Istruzione, è stata introdotta la garanzia di ultima istanza che consentirà ai giovani di ottenere prestiti per coprire i costi dei propri studi, con la possibilità di restituire il denaro solo dopo la laurea e l’inserimento nel mondo del lavoro.
Secondo Giacomoni, l’accesso al Fondo sarà basato esclusivamente sul merito, senza alcuna considerazione sul reddito o la provenienza familiare. Questo approccio mira a garantire che nessuno venga privato dell’opportunità di studiare a causa di difficoltà economiche. Il presidente di Consap ha ribadito l’importanza di sostenere i giovani nel loro percorso di istruzione, evidenziando che strumenti simili sono già diffusi in altri Paesi.
Consap si è impegnata a semplificare le procedure per l’accesso al Fondo attraverso una piattaforma informatica in fase di miglioramento, in collaborazione con il Dipartimento delle politiche giovanili. L’obiettivo è digitalizzare l’intero processo per velocizzare l’erogazione dei prestiti. Ora si attende che le banche aderiscano al protocollo d’intesa per fornire supporto finanziario agli studenti meritevoli, in linea con le iniziative del ministero dello Sport e delle Politiche Giovanili e del ministero dell’Università e della ricerca scientifica.
Potenziamento del Fondo per lo Studio grazie al lavoro di squadra
Il presidente di Consap, Sestino Giacomoni, esprime il suo ringraziamento al ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili, Andrea Abodi, per il lavoro di squadra svolto insieme ad altri enti e istituzioni per potenziare il Fondo per lo Studio. Grazie alla collaborazione tra ministeri, Consap, Mef e Palazzo Chigi, è stato possibile garantire una nuova opportunità ai giovani meritevoli desiderosi di accedere all’istruzione universitaria. Questo fondamentale strumento, istituito nel 2010 ma mai pienamente sviluppato, sarà accessibile a chi dimostri il proprio merito senza essere limitato dal reddito familiare.
Con l’introduzione di una garanzia di ultima istanza da parte dello Stato, i giovani potranno ricevere un prestito per sostenere i costi degli studi universitari, garantendo la restituzione solo dopo aver trovato un impiego e aver completato il percorso di laurea. Questo nuovo approccio mira a supportare i giovani talentuosi che altrimenti non avrebbero accesso all’istruzione superiore a causa di limiti economici. Il presidente Giacomoni sottolinea l’importanza di questa iniziativa per il sistema Italia, evidenziando come sia già consolidata prassi in molti altri Paesi del mondo.
Consap si è impegnata a semplificare le procedure di accesso al Fondo per lo Studio, lavorando su una piattaforma informatica in collaborazione con il Dipartimento delle politiche giovanili. L’obiettivo è digitalizzare il processo per accelerare i tempi di erogazione del prestito, garantendo un accesso rapido ed efficace agli studenti meritevoli. Ora, l’auspicio è che le banche aderiscano numerosamente al protocollo d’intesa per sostenere questa iniziativa, contribuendo al successo e alla diffusione del Fondo per lo Studio.
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