Fratturano il volto di un uomo a Milano per rubargli un orologio da 50mila euro
La Polizia di Stato di Milano, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica locale, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre giovani, un italiano, un serbo e un brasiliano, i quali sono gravemente sospettati di essere coinvolti in una rapina aggravata e lesioni gravi ai danni del proprietario di una tabaccheria nel centro della città.
L’attività investigativa ha preso avvio in seguito alla violenta rapina avvenuta il 8 marzo 2024 in via Paolo da Cannobbio: mentre il 59enne proprietario della tabaccheria si trovava nei pressi del suo negozio, è stato attaccato da tre giovani che lo hanno picchiato e tirato a terra con violenza. Gli aggressori hanno continuato a colpirlo con calci al viso e contemporaneamente gli hanno sottratto un orologio Rolex modello Daytona del valore di circa 50.000 euro.
A seguito dell’aggressione, l’uomo è stato portato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Policlinico di Milano, dove è stato diagnosticato con un trauma cranico-facciale e fratture multiple al viso, con una prognosi iniziale di 30 giorni. La ricostruzione dettagliata dell’episodio delittuoso è stata possibile grazie a un’accurata attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile della Polizia di Milano, che ha utilizzato tecniche di indagine avanzate, analizzando vari filmati delle telecamere di videosorveglianza e consultando banche dati della Polizia e fonti aperte.
Gli investigatori sono riusciti a ricostruire con precisione la dinamica dell’aggressione e a individuare importanti dettagli che hanno permesso l’identificazione dei tre sospettati, definiti “trasfertisti” in quanto residenti nella provincia di Bergamo.
La Polizia di Milano ha svolto un ruolo fondamentale nell’arresto di questi individui, dimostrando la loro determinazione nel contrastare i crimini violenti e proteggere i cittadini. La professionalità e la determinazione delle forze dell’ordine sono state cruciali per assicurare alla giustizia coloro che commettono atti criminali e mettono a repentaglio la sicurezza pubblica.
L’arresto dei tre giovani sospettati della rapina è un importante passo verso la giustizia per il proprietario della tabaccheria e una dimostrazione della capacità delle autorità di investigare e perseguire i responsabili di gravi reati. Grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato e la Procura della Repubblica di Milano, si è potuta ottenere una rapida risoluzione del caso e garantire che i colpevoli vengano puniti in base alla legge.