Freddo polare e disagi da nord a sud, ma è in arrivo un miglioramento
Il freddo non molla la presa, al Nord la colonnina segna temperature quasi siberiane registrate sull’Altopiano di Asiago (-32 gradi); al Centro e in Sardegna la neve è caduta abbondante, costringendo molti comuni a chiudere le scuole.
La neve è caduta abbondante anche nelle zone terremotate, è questo ha peggiorato ulteriormente la vivibilità degli sfollati ancora allocati nelle tensostrutture. I maggiori disagi li vivono gli allevatori che dormono in camper per rimanere vicino alle stalle.
Intanto continuano a registrarsi vittime del gelo come a Canicattì, nell’Agrigentino, dove un senzatetto di 53 anni è stato trovato senza vita dai carabinieri.
Centomila persone senza energia elettrica in Abruzzo a causa del maltempo: principali criticità nel Chietino, nel Teramano e nel Pescarese. Ritardi all’aeroporto d’Abruzzo. Scuole chiuse a Pescara e comuni limitrofi. Nelle zone interne la neve ha raggiunto il mezzo metro, il centro storico di Spoltore è isolato per la caduta di alberi.
Nevica anche su parte della fascia appenninica dell’Umbria, in particolare tra Gubbio, Gualdo Tadino e Nocera Umbra, dove sono chiuse tutte le scuole.
Freddo intenso anche in Alto Adige: la scorsa notte è stata la più fredda degli ultimi sette anni. A Monguelfo, in val Pusteria, la minima è stata di -21,2 gradi, a Dobbiaco di -19,1, a Brunico di -19,0 e a Sesto di -18,8 gradi. L’ultima notte con valori sotto i -20 gradi risale al dicembre 2009.
Al Centrosud dopo un freddo intenso nella prima parte della settimana è prevista una graduale attenuazione dei fenomeni nella seconda parte.
La classifica
Il record è sull’Altopiano di Asiago, con -31,8 gradi nella località isolata di Dolina Campoluzzo a 1.768 metri, a Livigno il termometro, in questi giorni, ha raggiunto la temperatura polare di -21°. Poi troviamo Madesimo che, nella notte di ieri, ha raggiunto i -15°; un po’ meglio nel resto della provincia: a Tirano e a Bormio si sono toccati i -10°, a Sondrio e a Chiesa in Valmalenco i -9°, mentre all’Aprica si sono registrati i -8°. I posti più “caldi“ sembrano essere Chiavenna e Morbegno, dove le temperature sono oscillate tra i -4° e i 9°.
Il tempo rimarrà comunque soleggiato per tutta la settimana regalando ottime occasioni per tutti gli sciatori di godersi qualche bella giornata sulle innevate piste valtellinesi. Sarà possibile, a causa del ghiaccio, andare incontro a qualche piccolo inconveniente nelle località non sciistiche della provincia che, comunque, non verranno toccate da nevicate improvvise per tutta la settimana prossima.
Il freddo, stando alle previsioni, dovrebbe attenuarsi quasi ovunque nel prossimo week-end quando le temperature si assesteranno attorno agli zero gradi.