Friuli: L’Eccellenza Italiana nelle Normative sulle Energie Rinnovabili secondo Scoccimarro

Friuli: L’Eccellenza Italiana nelle Normative sulle Energie Rinnovabili secondo Scoccimarro

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Il Friuli Venezia Giulia Avanza nel Settore del Fotovoltaico

TRIESTE (ITALPRESS) – Il Friuli Venezia Giulia si distingue come una delle prime Regioni italiane a normare in modo chiaro e funzionale il settore del fotovoltaico. Questo è stato affermato dall’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, in occasione dell’approvazione di una nuova legge che mira a garantire un equilibrio tra la produzione di energia pulita e la tutela del territorio. “Con questa legge, intendiamo fornire una risposta efficace a una sfida complessa: produrre energia rinnovabile senza compromettere la bellezza e l’identità del nostro paesaggio”, ha dichiarato Scoccimarro.

Le Novità della Legge sul Fotovoltaico

Il nuovo disegno di legge stabilisce regole ben definite per la realizzazione di impianti fotovoltaici, in particolare per quelli con una potenza superiore a 1 megawatt. “Gli sviluppatori di questi impianti saranno obbligati a implementare misure di compensazione e coinvolgere le comunità locali nel processo decisionale”, ha aggiunto l’assessore. Questo approccio mira a garantire che le voci delle comunità siano ascoltate e che l’impatto degli impianti sul territorio venga gestito in modo responsabile. La legge rappresenta un passo significativo verso una transizione energetica sostenibile, che non solo promuove l’uso di energia rinnovabile, ma protegge anche le caratteristiche distintive del Friuli Venezia Giulia.

Scoccimarro ha sottolineato che il equilibrio tra sviluppo energetico e tutela dell’ambiente è fondamentale. “Abbiamo tutti gli ingredienti necessari affinché la transizione energetica possa avvenire in sinergia con la salvaguardia del nostro territorio”, ha spiegato. La legge, infatti, punta a non rimandare le responsabilità legate alle sfide ambientali, e a promuovere un’azione tempestiva e coordinata.

Citando il parere dell’opposizione, Scoccimarro ha detto che il termine “conservativa e prudente” utilizzato per descrivere la legge ha un risvolto positivo. “Credo che sia giusto essere cauti in questo ambito, dato che la nostra priorità deve rimanere la tutela dell’ambiente che ci circonda”, ha affermato l’assessore. Inoltre, ha spiegato che l’ostacolo ad una regolamentazione tempestiva è stato il ritardo nella pubblicazione del decreto che definisce il perimetro normativo per le Regioni, avvenuto solo in data 2 luglio 2024. La legge precedente aveva subito un impugnazione da parte del Governo Draghi nel 2021, il che aveva reso necessaria una maggiore cautela in questo ambito.

Un Approccio Strategico per il Biometano

Oltre agli impianti fotovoltaici, l’assessore ha evidenziato anche l’importanza dell’incremento dei progetti relativi al biometano. “Per tutelare maggiormente le superfici agricole, abbiamo proposto un subemendamento all’articolo 8, che si occupa delle norme transitorie”, ha aggiunto Scoccimarro. Questo subemendamento prevede che, fino all’approvazione delle linee guida sui progetti (un periodo stimato di 12 mesi), il limite del 3% per l’uso della superficie agricola del Comune comprenda sia gli impianti fotovoltaici sia quelli a biometano. Questa decisione è stata presa per garantire un maggiore controllo sull’uso delle terre agricole, riflettendo l’impegno della Regione per un sviluppo che sia davvero sostenibile.

Il progetto di legge sul fotovoltaico e sul biometano non è solo un passo avanti per il Friuli Venezia Giulia, ma si colloca all’interno di una tendenza più ampia che vede le Regioni italiane cercare di rendere le proprie normative sul clima e l’energia rinnovabile più efficienti e comunque rispettose del territorio. La collaborazione con enti e associazioni locali diventa dunque fondamentale nel consolidare questo percorso.

Come affermato anche da esperti del settore e rappresentanti di associazioni ambientali, la cooperazione tra istituzioni e comunità locali è essenziale per garantire che le misure adottate siano vantaggiose per tutti. “È un’opportunità per il Friuli Venezia Giulia di diventare un modello nelle politiche energetiche regionali”, ha commentato un rappresentante di un’importante associazione ecologista, sottolineando l’importanza della partecipazione attiva dei cittadini nella definizione delle strategie energetiche regionali.

In sintesi, la nuova legge del Friuli Venezia Giulia rappresenta una pietra miliare nel panorama delle energie rinnovabili italiane, promuovendo un modello che potrebbe essere d’esempio a livello nazionale, mentre allo stesso tempo protegge e valorizza il ricco patrimonio naturale e culturale della regione.

Foto: ufficio stampa Regione Friuli Venezia Giulia

(ITALPRESS)

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